
Sezioni primavera. Anche il Veneto rompe gli indugi
Dopo il Friuli-Venezia Giulia che, con finanziamento della regione di 500 mila euro, ha deciso di confermare in via sperimentale le sezioni primavera per il 2009-10, anche il Veneto, per iniziativa regionale, ha deciso di autorizzare il prosieguo del servizio.
Tra regione Veneto e Ufficio scolastico regionale è stata stipulata nelle settimane scorse una intesa che, a differenza di quanto avvenuto nel Friuli, non prevede, per il momento, alcun finanziamento, ma autorizza le scuole a proseguire nel servizio delle sezioni primavera già funzionanti l’anno scorso.
L’una e l’altra iniziativa sono il risultato anche di pressioni dei Comuni che vogliono assicurare alle famiglie un servizio educativo particolarmente apprezzato.
Tutto questo avviene nell’attesa che venga superata la fase di stallo nei rapporti Governo-Regioni, in modo da consentire la ripresa dell’attività della Conferenza unificata che deve sottoscrivere l’accordo nazionale sulle sezioni primavera.
Il 15 ottobre prossimo è prevista la riunione della Conferenza unificata, ma, a tutt’oggi, non vi è alcuna convocazione con ordine del giorno dei lavori.
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