Seconda prova maturità 2018: tracce simulazioni ed esempi pubblicati dal Miur

Nella serata dello scorso 26 marzo il Miur ha comunicato di aver pubblicato alcuni esempi di seconda prova maturità 2018. Si tratta di simulazioni seconda prova maturità 2018 dedicate nello specifico agli studenti di quinta degli indirizzi indirizzi ITAT – elettronica ed elettrotecnica; ITBA – chimica materiali e biotecnologie; ITEC – elettronica ed elettrotecnica – tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici; ITET – elettronica ed elettrotecnica – sistemi automatici. Nella giornata di ieri, 27 marzo, il Miur ha comunicato anche la pubblicazione di esempi di seconda prova maturità 2018 rivolti ai maturandi del liceo della scienze umane, opzione economico sociale.

Ricordiamo che la durata della seconda prova è di 6 ore, ma i maturandi non possono lasciare la classe se non ne sono passate almeno 3. Il punteggio massimo che si può ottenere è fissato a 15 punti, per ottenere la sufficienza ne bastano 10. Non è consentito l’uso di manuale tecnici e di prontuari, mentre è ammesso il vocabolario di italiano. Vediamo insieme di cosa trattano le simulazioni proposte dal Miur.

Seconda prova maturità 2018: simulazione indirizzo ITAT – elettronica ed elettrotecnica

L’esempio di seconda prova maturità 2018 in questione chiede ai candidati di svolgere la prima parte della prova e rispondere a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. Nello specifico, la prima parte della simulazione seconda prova maturità 2018 parla di un un vivaio in cui è presente una micro serra, di 40 mq, adibita allo sviluppo di bulbi da fiori da esportazione. Per assicurare il corretto microclima nella micro serra è necessario mantenere adeguati livelli di umidità, temperatura e luminosità. Allo scopo devono essere installati un opportuno numero di sensori che rilevano le grandezze in esame da inviare a un sistema di controllo per stabilizzare le condizioni all’interno del locale. L’impianto è gestito da un sistema programmabile che, acquisiti i segnali provenienti dai sensori, avvia in maniera automatica i sistemi di umidificazione, riscaldamento e regolazione della luminosità. Date le condizioni ideali di funzionamento, il maturando deve rispondere a una serie di quesiti.

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Seconda prova maturità 2018: simulazione indirizzo ITBA – chimica materiali e biotecnologie

L’esempio di seconda prova maturità 2018 in questione chiede ai candidati di svolgere la prima parte della prova e rispondere a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. Nello specifico, la prima parte della simulazione seconda prova maturità 2018 parla degli idrocarburi aromatici e alifatici contenuti nel petrolio sono resi biodegradabili grazie all’azione di ceppi batterici e comunità microbiche. La degradazione in ambiente aerobico è molto efficiente e ha suscitato grandissimo interesse per le possibili applicazioni quali il biorisanamento e la bioconversione. Il processo è catalizzato dagli enzimi ossidasi che con la loro azione permettono la completa ossidazione del substrato. Il candidato deve illustrare il meccanismo d’azione degli enzimi, la cinetica, l’attività enzimatica e i fattori che influiscono sulla velocità di reazione.

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Seconda prova maturità 2018: simulazione indirizzo ITEC – elettronica ed elettrotecnica – tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici

L’esempio di seconda prova maturità 2018 in questione chiede ai candidati di svolgere la prima parte della prova e rispondere a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. Nello specifico, la prima parte della simulazione seconda prova maturità 2018 parla di un tetto dell’edificio di un istituto tecnico su cui, al fine di rendere energeticamente autosufficienti i laboratori del dipartimento di Elettronica e lo spazio dedicato alle attività del Maker Space, si decide di installare un inseguitore solare costituito da uno specchio parabolico di 5 m di diametro sul cui fuoco è posto un motore a ciclo Stirling che aziona un alternatore per la conversione della radiazione incidente in energia elettrica. Data la struttura dell’inseguitore i candidati devono rispondere a una serie di quesiti.

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Seconda prova maturità 2018: simulazione indirizzo ITET – elettronica ed elettrotecnica – sistemi automatici

L’esempio di seconda prova maturità 2018 in questione chiede ai candidati di svolgere la prima parte della prova e rispondere a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. Nello specifico, la prima parte della simulazione seconda prova maturità 2018 parla di un pastificio in cui si deve progettare un sistema per lo smistamento di colli, di dimensione differenti, contenenti pacchi di pasta. I colli di dimensione più piccola sono destinati al mercato nazionale, gli altri a quello internazionale. Anche in questo caso il candidato deve rispondere a una serie di quesiti.

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Seconda prova maturità 2018: simulazione  liceo scienze umane, opzione economico sociale

Nella prima parte della simulazione seconda prova maturità 2018 liceo scienze umane, il candidato, avvalendosi anche degli spunti offerti dalla lettura dei brani proposti, deve presentare le caratteristiche del welfare italiano evidenziando i cambiamenti intervenuti nel corso del Novecento. Seguono stralci di brani di Lucio Villari (Quel piano Beveridge che pare scritto oggi) e Chiara Saraceno (Il welfare). La seconda parte dell’esempio di seconda prova maturità 2018 liceo scienze umane pubblicato dal Miur chiede invece ai maturandi dell’opzione economico sociale di rispondere a una serie di domane.