Se le ditte richiedono gli elenchi dei diplomati

Tra qualche giorno (e forse anche prima), quando saranno esposti all’albo delle scuole gli esiti della maturità 2009, vi saranno diversi soggetti, pubblici e privati, che chiederanno alle segreterie degli istituti gli elenchi nominativi dei diplomati con indicazione anche del punteggio conseguito.

Le richieste riguarderanno quasi esclusivamente istituti professionali e tecnici, in considerazione del fatto che il diploma conseguito è immediatamente spendibile.

Quegli elenchi si possono fornire e sono coperti da privacy? La risposta è rinvenibile nella relazione annuale del Garante della privacy che, in proposito, ha fornito elementi chiarificatori contenuta nella nota 12 settembre 2008.

“Una scuola professionale aveva chiesto al Garante l’autorizzazione a fornire ad enti pubblici non economici operanti nella provincia di riferimento gli elenchi di dati anagrafici al “fine di promuovere le attività legate alla formazione professionale e alla formazione continua sul lavoro”.

L’Autorità ha rappresentato che specifiche disposizioni legislative consentono ai soggetti pubblici, ivi compresi gli istituti scolastici, su richiesta degli interessati, di fornire, anche a privati e per via telematica, dati relativi agli esiti scolastici degli studenti e altri dati personali non sensibili o giudiziari, pertinenti “al fine di agevolare l’orientamento, la formazione e l’inserimento professionale” (art. 96 del Codice)”