“Sdoganare la comunità educante”

Sdoganare la “comunità educante”. Carlo Borgomeo, presidente della fondazione “con i bambini”, lo dice scandendo bene le parole. E chiarisce: “Vorremmo che questo concetto fosse compreso anche dai non addetti ai lavori, dai ragazzi alle famiglie, dal mondo della comunicazione alle istituzioni locali, perché rappresenta una svolta necessaria per combattere il fenomeno della povertà minorile”. 

Parla, Borgomeo, alla presentazione dei bilanci della fondazione che presiede, che punta appunto a combattere questo fenomeno. La povertà educativa impedisce a bambini e ragazzi di scoprire le proprie potenzialità e sviluppare i propri talenti. La dispersione scolastica, l’assenza di servizi per l’infanzia, la mancanza di palestre, di biblioteche, di luoghi in cui giocare e crescere insieme può spegnere i sogni e le ambizioni dei più giovani, costringendoli a una condizione di emarginazione e fragilità. 

Ecco perché contrastare la povertà educativa è il principale strumento per permettere ai tanti ragazzi che vivono in condizioni di disagio di migliorare la propria vita. “Per fare questo – dice Borgomeo – è necessario avviare un percorso comune tra le agenzie educative preposte, come la scuola, la famiglia, le organizzazioni del Terzo Settore e il privato sociale. Solo attraverso questa strada si può creare una comunità educante attiva, in grado di generare un reale cambiamento. Una comunità educante intesa come l’insieme di varie dimensioni e attori che, a partire dal ruolo centrale della scuola e dei servizi alla prima infanzia, unitamente a quelli territoriali e di sostegno, concorrono a formare i minori”. 

Con questo obiettivo, la fondazione ha rivolto un invito all’Ordine nazionale dei Giornalisti a sentirsi parte della comunità educante, accettando una sfida culturale che coinvolge tutti coloro che hanno a cuore il contrasto alla povertà educativa e la crescita dei giovani: scuola, università, istituzioni, famiglie, ragazzi, società civile. Con l’Ordine è stato avviato un dialogo per un comune percorso di sensibilizzazione.