Covid-19, nuovo record di positivi: + 8.804. De Luca firma ordinanza: scuole chiuse in Campania. Azzolina: ‘Decisione sbagliata’

Promessa mantenuta: attività didattiche “in presenza” sospese nelle scuole della Campania per due settimane, dal 16 fino al 31 ottobre per l’esattezza. Torna dunque la didattica a distanza. E’ quanto prevede una delle misure adottate dal presidente della Regione Vincenzo De Luca per il “livello di contagio altissimo registrato anche nelle famiglie e derivante da contatti nel mondo scolastico”. De Luca tiene fede a quanto annunciato nei giorni scorsi, quando aveva dichiarato che raggiunti i mille contagi al giorno avrebbe chiuso le scuole. Sospese anche le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, con l’unica eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno. 

Del tutto contraria alla decisione presa dal Governatore della Campania la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina: “De Luca ha sbagliato”, è stata una disposizione “gravissima, profondamente sbagliata e anche inopportuna. Sembra ci sia un accanimento del governatore contro la scuola. In Campania lo 0,75% degli studenti è risultato positivo a scuola e di certo non se lo è preso a scuola. La media nazionale è 0,80. Se c’è crescita di contagi non è di certo colpa della scuola”. 

Data la veemenza della risposta, c’è da pensare che il Ministero dell’istruzione potrebbe valutare di presentare ricorso contro l’ordinanza annunciata dalla Regione Campania. 

Leggi l’ordinanza

Si registra infatti un nuovo record di contagi in Italia per il Coronavirus: secondo il bollettino del Ministero della Salute in 24 ore si sono registrati 8.804 casi (ieri 7.332). I morti raddoppiano in un solo giorno da 43 a 83. I tamponi ancora al record, quasi 163 mila. Tra le Regioni con più contagi giornalieri da Covid-19 la Lombardia ne ha 2.067, seguita dalla Campania con 1.127 e dal Piemonte con 1.033. Il Veneto ne ha 600, il Lazio 594 e la Toscana 581.

Secondo quanto riporta Repubblica.it, Palazzo Santa Lucia parla di “misure rigorose” adottate “con il doppio obiettivo di limitare al massimo le circostanze di assembramenti pericolosi in ogni ambito, privato e pubblico, e con l’obiettivo di ridurre al massimo la mobilità difficilmente controllabile”. Tra le altre misure adottate dall’ordinanza firmata da De Luca: sospese le attività di circoli ludici e ricreativi. Agli enti e agli uffici competenti viene raccomandato di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza. Divieto di vendita con asporto, inoltre, per tutti gli esercizi di ristorazione dalle ore 21. Resta consentito il delivery senza limiti di orario. 

Per l’assessore all’Istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini, “è una decisione dolorosa e ringrazio di cuore tutto il personale scolastico docente e non docente e i dirigenti scolastici che hanno fatto l’impossibile per far funzionare le nostre scuole lavorando senza risparmiarsi. L’obiettivo è scongiurare il peggio e sarà possibile solo con il senso civico e la responsabilità di ciascuno di noi”.

La decisione del Governatore della Campania di fronte all’impennata dei contagi potrebbe tener conto della consapevolezza sullo stato del sistema sanitario della Regione. Come ricordava tempo fa Linkiesta, Vincenzo De Luca commentando la situazione sanitaria campana aveva detto che “l’unico commissario con il curriculum adeguato per la Campania sarebbe Padre Pio”.