Scuola, stretta sulle certificazioni linguistiche. Valditara: ‘Qualità, legalità e meritocrazia sono le direttrici della nostra azione’

Gli enti abilitati al rilascio delle certificazioni per le competenze linguistico-comunicative, oltre a dover garantire la qualità delle prove d’esame e la trasparenza delle valutazioni, sono chiamati ad assicurare che gli esami si svolgano presso le loro sedi accreditate in Italia, sotto stretta vigilanza e nel pieno rispetto dei protocolli con il MIM. Inoltre, dovranno trasmettere al Ministero dell’Istruzione e del Merito una relazione annuale che documenti le attività svolte, comprese le iniziative adottate per garantire il rispetto di nuovi standard richiesti. 
 
A comunicarlo ai responsabili degli istituti certificatori è la nota odierna firmata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
 
Il nuovo elenco di enti, attivo dall’anno scolastico 2024/2025 e per tre anni, è frutto di una rigorosa selezione condotta da una Commissione di esperti, che ha ridotto il numero degli istituti dai precedenti 41 a 8, sulla base di criteri stringenti e requisiti tecnici accuratamente verificati. 
 
Gli enti selezionati dovranno inoltre consentire il monitoraggio, la verifica e la valutazione dell’attività certificatoria da parte dell’Amministrazione scolastica.
 
“Abbiamo voluto imprimere un deciso cambio di passo, selezionando solo gli enti realmente in grado di garantire standard elevati di qualità, trasparenza e affidabilità nelle attività certificatorie. In un momento in cui è fondamentale rilanciare il nostro sistema educativo, scorciatoie o irregolarità non sono tollerate. Per questo”, ha dichiarato il Ministro Valditara, “ho dato impulso a un’attività costante di monitoraggio da parte degli Uffici ministeriali, anche per contrastare eventuali fenomeni di illegalità, purtroppo emersi in passato, nel rilascio di titoli di studio che sono collegati al conseguimento di benefici e punteggi aggiuntivi nelle graduatorie del personale docente. Solo attraverso una collaborazione leale e costruttiva tra amministrazione ed enti potremo assicurare un sistema di certificazione all’altezza delle aspettative del mondo della scuola e dei cittadini. Qualità, legalità e meritocrazia sono le direttrici della nostra azione ”.
 
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