Scuola. Ma il PNRR dà o toglie?

Alla Camera ore decisive per eventuali modifiche alla Manovra. Il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti è stato infatti fissato alle 16,30 di mercoledì, 7 dicembre. Ci sarà spazio e volontà per migliorare anche le disposizioni che riguardano la scuola? Ci sono due tematiche che in questi giorni tengono alto il dibattito per la scuola, con riferimento, in particolare, anche al PNRR: il dimensionamento e il sistema integrato 0-6 anni.

Per il dimensionamento sono previsti tagli di alcune centinaia di istituzioni scolastiche con risparmi di spesa per gli organici dei DS e dei DSGA.

Per il sistema integrato il Fondo di investimento viene ridotto nel prossimo triennio di oltre 20 milioni di euro.

L’intervento sul dimensionamento con contrazione del numero delle istituzioni scolastiche era già stato impostato dal precedente Governo; il Governo Meloni, con qualche limitata mitigazione, al momento non fa altro che confermarlo.

La riduzione del fondo per il sistema integrato (riguarda anche gli asili nido) è invece frutto esclusivo dell’attuale Manovra.

Visto che dimensionamento e asili nido sono argomenti del PNRR, per l’uno e l’altro caso sorge spontanea la domanda: se il PNRR è uno strumento di investimento, perché nella sua attuazione anziché dare toglie?

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