Scuola, per le mense romane l’hamburger d’abbacchio a km 0

Servire l’abbacchio romano agli alunni delle scuole della capitale, in ricette originali pensate appositamente per i più piccoli, per valorizzare i prodotti a ‘Km 0’. Questa l’idea alla base dell’iniziativa organizzata questa mattina da Coldiretti Roma, che ha riunito all’Itas ‘Garibaldì studenti, genitori, insegnanti e dirigenti scolastici di cinque scuole capitoline per un banco d’assaggio a base di hamburger, polpette e spezzatino di abbacchio romano Igp cotti al forno.

D’altronde il sindaco Gianni Alemanno è stato chiaro, annunciando il “nuovo bando per le mense scolastiche che dal 2012 dovranno utilizzare solo prodotti a ‘Km 0′”. Uno di questi potrebbe essere proprio l’abbacchio e, quindi, ai circa 100 ‘degustatori’ che stamani lo hanno assaggiato – tra di loro anche l’assessore capitolino alla scuola, Gianluigi De Palo – è stato chiesto di compilare una scheda di gradimento.

“L’introduzione dell’abbacchio romano nelle mense scolastiche può effettivamente salvare la filiera produttiva e contribuire allo sviluppo di una forma di allevamento perfetta per l’equilibrio tra uomo e ambiente”, ha spiegato il presidente di Coldiretti Roma David Granieri, annunciando “una raccolta di firme nei mercati di ‘Campagna Amica’ per valorizzare e salvaguardare i prodotti agroalimentari del territorio”.

Il sindaco Alemanno non ha potuto partecipare all’iniziativa di questa mattina, ma ha espresso apprezzamento perché “anzitutto si educano i bambini a conoscere la cucina del territorio, affinché non si smarrisca in una concezione cosmopolita della gastronomia. Inoltre – ha concluso – il ‘Km 0’ è una garanzia di salubrità in quanto un prodotto consumato a poca distanza dal luogo in cui è stato raccolto o allevato è sicuramente migliore rispetto ad altri che vengono raccolti in altre parti del mondo, congelati e poi scongelati per essere portati nelle mense”.