Scrima (Cisl): Dal governo silenzio assordante sui precari

La Cisl alza di nuovo la voce contro l’esecutivo.

Fra le misure varate dall’ultimo Consiglio dei ministri di venerdì scorso ci attendevamo di trovare anche un intervento straordinario per i precari della scuola, che il ministro dell’Istruzione, riprendendo una proposta emersa al tavolo di confronto sul precariato, aveva illustrato nei giorni scorsi ai sindacati“, denuncia il segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, il quale aggiunge: “Quel provvedimento avrebbe dovuto ricevere il via libera dal Consiglio dei ministri del 26, cosa che invece non è avvenuta. Non riusciamo a comprendere quali ragioni possano averlo ostacolato, dato che sul piano economico impegna risorse che andrebbero comunque spese“.

Inoltre, sottolinea Scrima, “continua il silenzio sulle 20.000 assunzioni in ruolo, per le quali il Miur attende l’autorizzazione del ministro dell’Economia. Anche in questo caso, incomprensibile e inaccettabile il ritardo per un provvedimento che può assicurare stabilità al lavoro e al tempo stesso sostenere la qualità del servizio, senza peraltro alcun aggravio reale di spesa“.

Poiché si tratterebbe di una risposta importante anche  rispetto alle tensioni che sul fronte dell’occupazione il Paese e la  scuola stanno vivendo – conclude Scrima – ulteriori ritardi o  inadempienze configurerebbero una responsabilità davvero grave“.