
Scatti di anzianità, la Cgil è preoccupata
Dopo alcune valutazioni riportate da organi di stampa sul “giallo” dei cedolini di stipendio di gennaio dei docenti che proverebbero la perdita di migliaia di euro nel corso della carriera dei docenti, e dopo alcune dichiarazioni di esponenti politici che hanno criticato il ministro Gelmini, ritenuto colpevole di non occuparsi delle retribuzioni degli insegnanti, ha preso ieri posizione il segretario nazionale della Cgil-scuola, Pantaleo che, invece, ha dichiarato: “Finalmente si fa chiarezza almeno su un punto: l’anno 2010 è valido, quindi, sono salvi gli scatti di anzianità di coloro che li maturano in corso d’anno e a gennaio 2011”.
L’esponente sindacale ha aggiunto che “Per effetto dell’ art. 9 della legge 78/2010, resterebbe ancora in piedi, dunque, l’incertezza per il biennio successivo. Per gli anni scolastici successivi bisognerà aspettare la certificazione delle economie degli esercizi finanziari 2011 e 2012.”
Dalle parole di Pantaleo si deduce che il futuro della carriera del personale scolastico, su cui incombe quel congelamento di anzianità previsto dalla legge 122/2010 che potrebbe determinare nel tempi i paventati danni economici di cui parla la stampa, dipende dai risparmi del prossimo biennio. “Per questa ragione la Flc – ha dichiarato Pantaleo – farà tutto il possibile affinché diventino validi anche gli anni 2011 e 2012, evitando ulteriori iniquità a danno dei i lavoratori della scuola. Per questo siamo impegnati a cambiare questa norma ingiusta a partire dalle modifiche che chiederemo al decreto Milleproroghe”.
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