Scarcerati si, ma la scuola ne esce a pezzi

Scarcerazione per le sei persone arrestate il 24 aprile scorso nell’ambito dell’inchiesta su presunti casi di pedofilia alla scuola materna di Rignano Flaminio. E’ questa la decisione del Tribunale del Riesame di Roma.

All’insegna della prudenza il commento dei legali dei genitori. “Aspettiamo le motivazioni del tribunale del Riesame”, ha detto l’avvocato Franco Merlino, che, insieme all’avvocato Antonio Cardamone, assiste alcune delle famiglie dei bimbi che avrebbero subito abusi sessuali nell’asilo di Rignano. Fuori da Rebibbia, i familiari hanno atteso l’uscita dal carcere dei loro cari.

“La verità non ha paura. A tempo debito diremo tutto”, ha urlato uscendo dal penitenziario Silvana Magalotti, una delle tre maestre scarcerate. Poi abbracci e grida di felicità insieme a Marisa Pucci e Patrizia Del Meglio. Ora il desiderio, ha detto il marito della Pucci Luciano Giugno, “è che si spengano i riflettori al più presto” e si possa “riprendere a vivere”.

Rignano è spaccato in due tra colpevolisti e innocentisti, ed è prevedibile che nel paese si costituiscano comitati a difesa dell’una e dell’altra posizione.