Sanzioni disciplinari per i docenti che non applicano la riforma. In Francia

I primi tre degli 807 docenti francesi identificati come “disobbedienti”, perché si sono rifiutati di applicare i nuovi programmi e le due ore settimanali di aiuto personalizzato per gli alunni in difficoltà,  dovranno presentarsi nei prossimi giorni davanti al Consiglio di disciplina.

Secondo funzionari del Ministero dell’educazione, il Consiglio dovrà decidere quali sanzioni disciplinari irrogare ai docenti – sicuramente, però, non si dovrebbe arrivare al licenziamento – considerato che non sono serviti formali richiami e riduzioni di stipendio a far applicare ai “disobbedienti” i nuovi dispositivi previsti dalla riforma scolastica francese.

I docenti avevano formalizzato con una lettera (“in coscienza, mi rifiuto di obbedire…“) il loro rifiuto di prestare servizio per le due ore di aiuto agli alunni con difficoltà di apprendimento, ore trasformate in momenti di attività artistica ed educativa.