San Giuliano: l’assenza delle certificazioni… non è una colpa

Il certificato di agibilità statica di un edificio serve a dimostrare che la struttura è in grado di resistere a sollecitazioni meccaniche straordinarie. La scuola di San Giuliano non aveva tale certificazione e nemmeno le altre richieste per ritenere l’edificio sicuro.
Il terremoto, evento straordinario, ha messo a dura prova le condizioni strutturali dell’edificio, dimostrando tragicamente che l’agibilità non c’era o non era adeguata all’evento.
La domanda che si è posta il giudice di Larino è stata questa: la scuola sarebbe crollata ugualmente oppure avrebbe potuto resistere all’urto sismico? Il terremoto è stata la causa diretta del crollo o la concausa? Nel mandare assolti i sei imputati perché il fatto non sussiste, il giudice ha optato per la prima ipotesi: solo il terremoto ha determinato il crollo della scuola, anche se non ha raso al suolo, come ci si poteva aspettare, il resto del paese.
Sarà difficile dimostrare che l’assoluzione non ha fondamento, come sembra improbabile che sulla base delle perizie esperite si possa dimostrare il contrario.
Un principio potrebbe risultare, tuttavia, affermato dalla sentenza di Larino: le certificazioni previste dalla legge sono un semplice adempimento amministrativo e non servono a dimostrare la sicurezza della scuola. Ci sia o non ci sia la certificazione, è fatto del tutto irrilevante, perché, quando capita l’evento straordinario di un terremoto, di una alluvione, di un incendio, di una esplosione o di altro fatto imprevisto, la certificazione diventa carta straccia. Questo porta a dedurre la controversa sentenza.
Perché, dunque, darsi da fare per le certificazioni di legge? Meglio affidarsi, con minori costi, allo stellone.