Safer Internet Day, Valditara: ‘Investiremo 2 miliardi sulla cittadinanza digitale’. Il video dell’evento

I bambini e i ragazzi sono più competenti rispetto agli adulti sull’informatica e la tecnologia. Sappiamo che i bambini iniziano ad utilizzare sempre da più piccoli i dispositivi digitali. In media circa 7 ore al giorno. Questa abitudine può procurare problemi durante l’apprendimento”. Così il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara nel suo intervento in video messaggio in occasione del Safer Internet Day di oggi, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete promossa dalla Commissione Europea e celebrata in contemporanea in oltre 100 nazioni. Anche il Ministero dell’Istruzione e del Merito aderisce all’iniziativa e ha organizzato, per oggi, un evento per le scuole a Roma e che, contemporaneamente, è possibile seguire in streaming per dare l’opportunità a tutte le Istituzioni scolastiche italiane di partecipare da remoto. L’iniziativa è organizzata dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico che, dal 2012, coordina il Safer Internet Centre italiano “Generazioni Connesse” attraverso il quale sono promosse numerose attività sul tema della sicurezza in Rete e sull’uso positivo degli strumenti digitali.

Il video dell’evento 

Molte possono essere le opportunità offerte dalla rete – ha detto ancora Valditara –  ma l’altra faccia della medaglia è rappresentata dai rischi di diffusione di materiale riservato, esposizione materiale inappropriato, cyberbullismo e dipendenza“.

Gli effetti della pandemia da Covid 19 hanno generato un incremento preoccupante drammatico del fenomeno del cyberbullismo e altri reati online – ha aggiunto il Ministro -. “Occorre lavorare sulle competenze digitali di bambini e ragazzi, costruendo un percorso di consapevolezza di cittadinanza digitale. Investiremo 2,5 miliardi di euro sulla cittadinanza digitale. L’81% dei ragazzi vorrebbe una giornata europea dedicata alla cittadinanza digitale e noi stiamo lavorando affinché venga presto istituita“.

Ormai siamo immersi in cui non esiste un’alternativa offline, in cui il digitale permea la nostra esistenza e la formazione della reputazione. I ragazzi possono avere come un’ossessione per la realizzazione della costruzione del sé online. Magari per una manciata di like e per essere inclusi o esclusi dal gruppo si può arrivare a commettere errori. Occorre lavorare sulle competenze digitali costruendo un percorso di consapevolezza e cittadinanza digitale. La scuola può e deve avere un ruolo fondamentale. Investiremo 2 miliardi sulla cittadinanza digitale – ha annunciato il ministro –. L’81% dei ragazzi vorrebbe una giornata dedicata proprio a questo: per loro è fondamentale ragionare su questi temi. Hanno bisogno di essere informati su questo tema ma anche di un evento che parli soprattutto di competenze, opportunità e possibilità, con la priorità di parlare di aspetti positivi e utili della rete. La Giornata Europea sulla Cittadinanza Digitale vuole diventare questa occasione e noi lavoreremo affinché venga presto istituita”.

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