Sacconi, no al terrorismo ideologico

Le parole sono pietre e possono ancora una volta determinare il clima nel quale qualcuno può rinnovare la follia del lungo terrorismo ideologico italiano. Ciò significa non abbassare la guardia e pretendere che anche la polemica più aspra rispetti le persone e sia contenuta nei termini di un confronto civile“.

L’allarme arriva dal ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, a proposito di alcuni messaggi “deliranti” apparsi “su un forum online di un sito di informazione“.

Messaggi, spiega il ministro, che “paragonano i provvedimenti del ministro Gelmini alla legge Biagi in quanto tutti fonte di precarizzazione”.

In particolare – conclude Sacconi in una nota – l’indicazione del professor Giorgio Israel, al quale va tutta la nostra solidarietà, quale consigliere-ispiratore delle riforme delle attività educative conduce ad uno specifico paragone con Marco Biagi con una sorta di implicita minaccia“.