RSU nelle scuole/3: nel 2000 andò così

Era la prima volta per la scuola e sul nuovo organismo di rappresentanza sindacale gravavano molte incognite, tra cui quella del consenso elettorale della categoria verso le RSU.
Votò l’88% dei quasi 900 mila elettori.
Dei 777.873 voti assegnati alle 31 liste in lizza, alla Cgil-scuola andarono 205.311 consensi, risultando prima con il 26,4% di suffragi.
Cisl-scuola e Snals, che detenevano il maggior numero di iscritti tra il personale scolastico, rispettivamente con il 32,4% e il 24,1%, non confermarono la loro posizione nella categoria. Le liste della Cisl-scuola, pur ottenendo 176.738 voti, non andarono oltre il 22,7% di consensi (con un gap di decremento percentuale di 9 punti e mezzo), e lo stesso Snals, con 149.232 voti, si fermò al 19,2% (5 punti in meno rispetto al tasso associativo).
La Uil-scuola, che raggiunse il 12% di consensi e la Gilda con il 10,7% superarono entrambe il proprio tasso associativo.
Cobas e Unicobas, presenti con liste separate, andarono ben oltre il loro tasso associativo complessivo (meno del 2%), sfiorando nell’insieme il 7% di consensi.
Le liste minori, molte delle quali sorte nell’occasione elettorale senza retroterra organizzativo e sindacale, raccolsero poco più di 13 mila voti con un’incidenza complessiva del solo 1,7%.