Rivoluzione organizzativa/9. Sei mesi per definire la nuova rete scolastica

Ristrutturazioni e ridimensionamenti delle istituzioni scolastiche del 1° ciclo dovrebbero entrare in vigore dall’anno scolastico 2011-12, cioè da questo settembre, ma è evidente che da quella data potranno iniziare soltanto le procedure di definizione, piuttosto complesse, con la possibilità di averne l’applicazione concreta dal prossimo anno scolastico.

Purché si stringano i tempi. Infatti, per attuare la modifica della rete dal 2012-13 occorre che le procedure, gli atti, le intese e gli accordi, le decisioni definitive formalizzate siano adottate al massimo entro il febbraio 2012.

Perché questa scadenza? Da marzo il Miur deve avere definito gli organici del personale Ata e avviare le procedure di mobilità del personale per l’anno scolastico successivo.

Spetterà ad ogni regione definire i criteri generali per i nuovi assetti della rete scolastica. I Comuni dovranno trovarsi in conferenze di servizio per concertare le proposte di attuazione della nuova rete, eventualmente raccogliendo preliminarmente pareri e suggerimenti delle stesse istituzioni scolastiche coinvolte. Le proposte dei Comuni dovranno essere approvate dalle Regioni che dovranno valutarne la congruità rispetto ai criteri generali.

Infine ciascun Ufficio scolastico regionale formalizzerà il nuovo quadro regionale delle istituzioni scolastiche verificandone il rispetto e la congruità con le norme e i criteri della legge.

Basteranno sei mesi per approntare la nuova organizzazione delle istituzioni?