Ritorno a scuola, Ricciardi: ‘Fare come la Cina’

Per tornare a scuola in sicurezza bisogna “fare come la Cina“. È quanto dichiara Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all’università Cattolica di Roma e consigliere del ministero della Salute, in collegamento con la trasmissione Agorà su Rai3.

“Aprire le scuole in sicurezza vuol dire garantire il distanziamento fisico tra gli studenti, un igiene personale e ambientale e quando necessario l’uso delle mascherine”, evidenzia Ricciardi. “Significa – aggiunge – fare come la Cina che ha riaperto la scuola in un paese di un miliardo e 700 milioni di abitanti e non ha avuto un caso scolastico”.

Per capire come la scuola cinese si è adattata all’emergenza, nei mesi scorsi Tuttoscuola, in un webinar gratuito, ha preso spunto dal lavoro di una scuola a Shenzhen per permettere agli studenti di non perdere ulteriori ore di lezione.

I temi trattati sono andati dalle piattaforme usate, alle metodologie di erogazione e di apprendimento, fino a toccare l’utilizzo della piattaforma come strumento per “consolare” ragazzi e famiglie.
Il tutto, a partire dalla prima elementare sino alla ultima classe del liceo (Grade 1 – grade 12).

Nello specifico abbiamo cercato di capire come la scuola cinese ha preparato:

– la parte tecnologica;
– il corpo docente;
– gli studenti;
– i genitori.

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