Ritorno a scuola e spazi alternativi, MI: ‘Ricorso alle paritarie del tutto possibile’

Il ricorso alle scuole paritarie da parte degli Enti locali competenti per trovare spazi aggiuntivi è del tutto possibile e non è mai stato previsto il contrario. Né potrebbe esserlo. Lo precisa il Ministero dell’Istruzione in un comunicato diffuso la sera dello scorso 22 agosto.

“Le scuole paritarie fanno parte del Sistema nazionale di Istruzione e non c’è pregiudizio alcuno nei loro confronti – ha fatto sapere il MI -. Il Ministero è tenuto a vigilare sul possesso e sul mantenimento dei requisiti per la parità dei predetti istituti, come previsto dalla normativa vigente. Nell’ambito della possibilità prevista dal cosiddetto decreto ‘Agosto’ di affittare spazi e nell’ambito dei patti territoriali previsti dal Piano per la ripartenza è assolutamente possibile, per gli Enti locali, fare ricorso alle scuole paritarie per recuperare aule aggiuntive. Ci sono peraltro accordi siglati a livello locale che vanno già in questa direzione”.

Una precisazione questa che non può far altro che piacere. Anche Tuttoscuola infatti aveva caldeggiato l’utilizzo degli spazi delle paritarie come alternativi a quelli delle scuole, sicuramente più funzionali alla didattica rispetto ai locali delle parrocchie o a quelli messi a disposizione dagli alberghi.