Ritorno a scuola con il tricolore
Poco meno di nove milioni di alunni di istituzioni scolastiche pubbliche e private, dopo il lungo ponte natalizio, tornano a scuola il 7 gennaio, proprio nel giorno di un anniversario importante per la storia d’Italia e caro, in particolare, al Presidente della Repubblica: la nascita del tricolore.
Infatti il 7 gennaio 1797 i rappresentanti delle principali città emiliane, riuniti a Reggio Emilia, adottavano il tricolore come bandiera della nascente repubblica cispadana, diventato poi l’emblema nazionale del nuovo stato italiano.
Da oltre vent’anni, in occasione dell’anniversario, nella Sala del Tricolore (www.tricolore.it) di Reggio viene consegnata ad una scuola della provincia reggiana una bandiera. Quest’anno la consegna della bandiera verrà fatta dal presidente della Camera, on. Casini.
Ma l’anniversario del tricolore italiano si intreccia con un altro evento importante di uno stato europeo vicino al nostro Paese, la Polonia. Dobbiamo ancora tornare indietro nel tempo: sempre a Reggio, poco dopo la nascita della repubblica cispadana e della bandiera, venne inviata da Napoleone, per mantenere l’ordine pubblico, una guarnigione francese composta da 1500 soldati polacchi e guidata dal generale Dabrovski. Nel periodo di permanenza a Reggio, un ufficiale polacco, Jozep Wybicki, ispirato dal clima libertario e patriottico del momento, compose nel palazzo vescovile, a pochi metri dalla Sala del tricolore, la “mazurca di Dabroski”, canto dell’Armata polacca in Italia, eseguita nell’estate di quello stesso anno 1797. Ebbene, quella mazurka è diventata dal 1926 l’inno nazionale polacco.
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