Ritiro dei banchi, si riapre la polemica tra discariche, ritiri e soluzioni creative

di Anna Maria De Luca

Le immagini dei banchi a rotelle caricati su una chiatta a Venezia e destinati alla discarica riaprono la polemica su cosa sta accadendo nelle scuole italiane a proposito del ritiro dei banchi, senza rotelle ma non a norma, acquistati dalla precedente struttura commissariale per l’emergenza Covid-19 e che il Ministero sta portando via dalle scuole perché non sicuri.  Due istituti scolastici veneti hanno deciso di disfarsene vista l’impossibilità di utilizzarli ma la situazione riguarda ovviamente tutte le scuole. 

La lettera del ritiro dei banchi non a norma è arrivata ai dirigenti scolastici, da parte del Ministero, qualche settimana fa, in seguito alla determina del generale Figliuolo: “A seguito di specifiche analisi merceologiche è emerso che gli arredi scolastici forniti dalla ditta Nautilus hanno evidenziato la non conformità degli stessi alle normative in materia di sicurezza antincendio“. Negli stessi giorni era intervenuto il ministro Patrizio Bianchi, che rispondendo a una interrogazione, durante il Question Time, ha spiegato come a giugno, il Ministero, d’intesa con la struttura commissariale, abbia realizzato “un monitoraggio che ha fatto emergere la mancata conformità alle normative in materia di sicurezza antincendio degli arredi forniti da una ditta. Il commissario straordinario Figliuolo ha posto in essere tempestive azioni per ritirare i banchi risultati non idonei e il ministero dell’Istruzione sta provvedendo all’affidamento della rimozione degli arredi non conformi. Il Ministero dell’Istruzione ha provveduto ad assegnare le risorse stanziate alle istituzioni che si trovino nella necessità di completare la dotazione degli arredi scolastici. Il ministero dell’istruzione continuerà a seguire con attenzione la vicenda per assistere le scuole nella risoluzione di ogni difficoltà per la ripresa di una attività didattica tornata alla normalità”.

E cosi, in questi giorni, alle varie incombenze che gravano sulle scuole va ad aggiungersi anche l’impacchettamento con relativo invio al mittente dei banchi dichiarati non sicuri. Con l’aggravio di dover procedere a nuovi acquisti per sostituire i banchi ancora nuovi. Nel frattempo, i banchi con le rotelle che fine hanno fatto? Qualcuno ha trovato una soluzione: usarli in aula magna e non nelle classi. 

 Dalla Lombardia, il dirigente scolastico Luigi Gaudio:

 Nella lettera mandata alle scuole dal Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali – Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie, Ufficio IX –  per le operazioni di ritiro, partite dal 19 ottobre, “si invitano i dirigenti scolastici a fornire la massima disponibilità nell’ottica della consueta collaborazione istituzionale. Con riferimento agli arredi Nautilus attualmente in uso si fa presente che anche per questi ultimi si pone la necessità di procedere quanto prima alla dismissione degli stessi in ragione della totale mancanza dei requisiti previsti dalla normativa vigente, come da comunicazione prot.n.1021934 del 15 ottobre 2021 da parte della struttura commissariale. A tale riguardo, nel caso di effettiva necessità di acquistare nuovi arredi sostitutivi, in assenza di eventuali soluzioni alternative, si fa presente che sono state assegnate, con nota prot.17708 del 3 agosto 2021, delle risorse finanziarie che sono state appositamente stanziate per questa finalità”.

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