Riforma, Puglisi (PD): abbiamo migliorato il testo grazie al dialogo

Abbiamo migliorato il provvedimento dialogando con tutto il mondo della scuola. Continueremo a farlo nel passaggio al Senato. Come ha detto anche ieri sera il Presidente del Consiglio non è un prendere o lasciare“. Dichiara Francesca Puglisi, responsabile scuola della segreteria Pd, commentando a caldo l’approvazione del provvedimento alla Camera.

“Ringrazio la relatrice Maria Coscia – ha sottolineato la senatrice PD – e tutte le deputate e i deputati per aver dato un contributo determinante al testo, assicurando anche quelle modifiche frutto degli incontri che abbiamo avuto con professori, studenti e sindacati.

Il Governo Renzi ha deciso di fare un disegno di legge e non un decreto perché la scuola non fosse più terreno di scontro ideologico. Ora – continua la Puglisi – abbiamo il dovere e l’urgenza di tornare ad investire 3 mld di euro l’anno, di mettere in cattedra oltre 100 mila insegnanti a settembre, rilanciare l’autonomia e la qualità della scuola pubblica.

Non possiamo stare inermi a guardare il 18% di ragazzi che abbandonano la scuola e il 44% di giovani disoccupati. La buona scuola serve anche a questo”. 

Aperture per modifiche al Senato anche dal  senatore del Pd Andrea Marcucci, presidente della commissione Istruzione a Palazzo Madama: “Il governo Renzi ha scelto la strada del confronto, come conferma il ddl la buona scuola  approvato alla Camera. Una scelta che confermiamo in Senato. Resteranno i capisaldi del provvedimento: autonomia, merito ed assunzioni, gli stessi che declinò la riforma di Luigi Berlinguer nel 2000“.