Riforma organi collegiali: il Pd frena

La proposta di riforma degli organi collegiali all’esame della commissione Cultura della Camera, per quanto frutto di una lunga mediazione che ha profondamente modificato il testo iniziale del disegno di legge Aprea, non ha ancora superato il vaglio delle forze politiche che dovrebbero approvarla.

Ne è prova la dichiarazione rilasciata dalla capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, che interviene sulla delicata questione dell’iter parlamentare del testo di legge ex Aprea.”Sulla riforma degli organi collegiali degli istituti scolastici c’è ancora molto da fare”, dice Ghizzoni, “e per il Pd la volontà o meno di concedere la legislativa, e quindi agevolarne fortemente il percorso parlamentare, dipenderà dal contenuto del testo che sarè approvato dal comitato ristretto. È chiaro che se in quel testo vi saranno elementi che preludono ad una privatizzazione della scuola, come ad esempio la possibilità per gli istituti di costituirsi in fondazioni, per noi la partita si chiude immediatamente“.

Il Pd, peraltro, è rappresentato nel comitato ristretto, che risulta aver messo a punto un testo già ampiamente discusso. Forse la parlamentare Pd si vuol cautelare in anticipo da eventuali forzature dell’ultimo momento.