Riforma, Agesc: un primo passo per invertire la rotta e migliorare la scuola

Dopo i partiti e i sindacat, anche i genitori commentano la riforma della scuola approvata oggi alla Camera.

L’approvazione del disegno di legge sulla scuola è sicuramente un passo in avanti  afferma il Presidente dell’Associazione Genitori Scuole Cattoliche, Roberto Gontero – rispetto al tentativo di conservare tale e quale l’attuale assetto del sistema di istruzione. Oggi c’è troppa dispersione scolastica, i risultati internazionali sono negativi per l’Italia, la scuola non fa migliorare la condizione sociale dei più disagiati e soprattutto la libertà di scelta delle famiglie è assente.

I provvedimenti approvati non risolveranno tutto, ma introducono maggiore autonomia e un timido principio di libertà educativa: secondo l’AGeSC queste sono le due condizioni fondamentali per migliorare il sistema scolastico – continua il Presidente Gontero 

Ribadisco che la detrazione per le famiglie che scelgono la scuola paritaria è ancora simbolica e in questa misura non potrà sostenere una vera libertà di scelta, ma ora c’è un principio ed uno strumento che potrà essere allargato e adeguato fino a diventare significativo e incidente.

Inoltre – prosegue Gontero – bisogna riconoscere che alcune delle nostre richieste sono state accolte: il riconoscimento dei Centri di formazione professionale, l’allargamento delle detrazioni alle superiori, il portale per tutti gli studenti, lo school bonus anche per le paritarie  
l’ingresso dei genitori nei comitati di valutazione.

Restano anche dei punti problematici, in particolare per quanto riguarda i docenti delle paritarie  – conclude il Presidente dell’AGeSC -: molti passeranno nello Stato e le difficoltà per sostituirli vengono accentuate dalla nuova legge; su questo bisognerà trovare una soluzione. Inoltre l’introduzione a tutti i costi nel POF del tema parità di genere appare una forzatura ideologica e ambigua, su cui le famiglie dovranno vigilare.