La riapertura delle scuole post-COVID è stata una decisione a lungo discussa tra i parlamentari italiani, che hanno deciso una data: il 14 settembre si torna tra i banchi scolastici. In molti tuttavia sono ancora incerti riguardo a questa scelta, preoccupati che un ritorno a scuola possa significare un nuovo aumento di casi.

A questo proposito, Kaizen, agenzia di Digital PR a Londra, ha collaborato con Lenstore all’analisi di 48 lavori e per individuare quali tra questi sono più a rischio di diverse condizioni di salute, tra le quali il rischio di contrarre il virus e per valutare i diversi rischi di salute a cui sono soggetti gli insegnanti.

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I 10 lavori migliori per la salute generale sono:

1. Contabili
2. Programmatori
3. Manager Informatici
4. Marketing Manager
5. Avvocati
6. Fisici
7. Insegnanti di scuola media
8. Rivenditori al dettaglio
9. Architetti
10. Ricercatori scientifici 

Gli insegnanti di scuola media si classificano venticinquesimi tra i 48 lavori analizzati per il rischio di contrarre il virus, preceduti dagli elettricisti e seguiti dai rivenditori al dettaglio, al settimo lavoro migliore per la salute generale.

I docenti delle medie sono inoltre la professione più salutare tra i 48 lavori analizzati per ciò che riguarda il mantenimento di una postura corretta. Questo è dovuto al fatto che questa professione non richiede di sottoporre il proprio fisico a movimenti rischiosi per la postura, spendendo gran parte del tempo in un ambiente sicuro e confortevole. La categoria figura inoltre tra le professioni meno a rischio di incontrare pericoli. Questo è dovuto al fatto che coloro che praticano questa professione non sono particolarmente esposti ad agenti contaminanti, radiazioni o attrezzi pericolosi.