Renato D’Angiò confermato presidente dell’ENAM

Manca solamente il decreto finale della presidenza del Consiglio dei Ministri, poi Renato D’Angiò sarà, per la terza volta, presidente dell’Enam, l’Ente Nazionale di Assistenza Magistrale.
Il nuovo consiglio di amministrazione dell’ente ha proposto al ministro Moratti una rosa di tre nominativi tra cui scegliere il presidente. Il ministro ha scelto appunto D’Angiò, che verrà quindi confermato presidente per il terzo mandato consecutivo, smentendo dunque la voce, di fonte sindacale, che dava Daniela Colturani, segretario generale della Cisl-scuola, come papabile alla presidenza dell’Enam.
L’ente, che amministra fondi annui per circa 70 miliardi di vecchie lire, versati per legge dagli insegnanti e dai dirigenti delle scuole materne ed elementari, si appresta ora, proprio su progetto del presidente D’Angiò, a diventare ente per l’intero comparto della scuola con possibilità di iscrizione, facoltativa ma irrevocabile, da parte anche del personale della scuola secondaria.
Va ricordato che per il settore della scuola secondaria esiste già un ente ad iscrizione volontaria, il Kirner, con finalità analoghe a quello dell’Enam. Si tratta di un fratello “povero” che tuttavia potrebbe utilmente svolgere un ruolo integrativo nelle attività assistenziali e formative a favore del personale scolastico.