Regno Unito: nuovo cambio della guardia al ministero dell’educazione

Il fulmineo rimpasto di governo con il quale Tony Blair ha reagito alla dura sconfitta elettorale dei laburisti nelle elezioni amministrative inglesi ha colpito anche la titolare del ministero dell’educazione, Ruth Kelly, che è stata sostituita dal collega di governo Alan Johnson, proveniente dal ministero del commercio.

Il nuovo ministro (che nel Regno Unito si chiama segretario) non è tuttavia privo di esperienza specifica nel settore dell’educazione perché era stato Minister (equivalente del nostro sottosegretario) per l’educazione permanente, l’università e la formazione professionale superiore da giugno 2003 a settembre 2004.

La giovane (38 anni) e iperattiva Ruth Kelly, cattolica e legata all’Opus Dei, non ha avuto vita facile nel breve periodo (poco più di un anno) in cui si è trovata a guidare il ministero dell’educazione, incarico nel quale era subentrata a Charles Clarke, divenuto ministro dell’interno. Le si rimproverava soprattutto di non aver saputo fronteggiare il degrado qualitativo della scuola, provocato dal bullismo e dall’evasione, e di non aver rilanciato la formazione professionale nella fascia 16-19 anni.

Comunque, a differenza dello stesso Clarke, bruscamente liquidato per le incertezze mostrate nella lotta al terrorismo, la Kelly non è stata esclusa dal governo, perché le è stato affidato il nuovo e importante ministero delle comunità e delle amministrazioni locali, giudicato più adatto alle sue capacità ed esperienze (la Kelly in passato si era sempre occupata di problemi economici e amministrativi)..