Il “Rapporto sulla qualità nella scuola in Lombardia” si rivela particolarmente interessante per un confronto, nel tempo, tra le performance dei sistemi scolastici provinciali, in relazione alle rilevazioni fatte da Tuttoscuola nei precedenti Rapporti nazionali del 2007 e del 2011.

1. Lodi si conferma prima

Lodi, per esempio, la provincia vincitrice tra quelle lombarde (e terza assoluta nel 2011 a livello nazionale), partiva nel 2007 da un quinto posto regionale (22.ma a livello nazionale), per poi attestarsi, già nella precedente rilevazione, al primo posto.

2. La costanza di Milano (provincia)

Il posizionamento della provincia capoluogo regionale, Milano, è complessivamente quello più stabile (insieme probabilmente a Bergamo e Mantova, che però si piazzano assai più in basso).

La provincia milanese infatti non è mai scesa sotto al secondo posto regionale, collocandosi prima del 2007, ma difendendo un ottimo secondo posto quanto a qualità del sistema scolastico tanto nel 2011 quanto nel 2012.

Il Comune di Milano si colloca nel 2012 solo al 18.mo posto su 68 Comuni. Ciò indica che la maggiore qualità è in altri Comuni della provincia meneghina. Non a caso, isolando la graduatoria dei Comuni della provincia di Milano, il Comune capoluogo è solo 13.mo su 27 Comuni della provincia.

 

3. Province che migliorano: Varese, Cremona, Brescia…

Arriva terzo il sistema scolastico provinciale di Varese, il cui trend è decisamente in salita. La provincia prealpina infatti si piazza sesta nel 2007, quinta nel 2011 e terza in questa rilevazione.

Un analogo trend favorevole seguono Cremona, il cui ambito scolastico provinciale era nono nel 2007, mentre ora è quarto, e Brescia, che sale da un decimo posto nel 2010, a un più confortante sesto posto nel 2012.

 

 

Posizioni delle Province Lombarde nei Rapporti 2007-2011-2012
	2007	2011	2012
Lodi	5	1	1
Milano	1	2	2
Varese	6	5	3
Cremona	9	4	4
Lecco	4	3	5
Brescia	10	7	6
Bergamo	8	6	7
Pavia	2	8	8
Monza*	N.A.	N.A.	9
Mantova	11	10	10
Sondrio	3	11	11
Como	7	9	12

*  Nelle prime due edizioni i dati di Monza erano aggregati a quelli di Milano