È di qualche giorno fa la sentenza della Corte Costituzionale n. 213 del 14 luglio che ha accolto un ricorso dello Stato contro la provincia autonoma di Bolzano che, con una propria legge provinciale (n. 2/2008), aveva disposto particolari prove di esame al termine dei corsi di formazione professionale.

La Consulta ha dichiarato illegittima la disposizione che prevedeva modalità di esame diverse da quelle fissate per gli esami di Stato.

La sentenza ha sancito l’esclusiva competenza dello Stato anche in materia di esame, ai sensi dell’articolo 117 della Costituzione, che rimette in via esclusiva allo Stato la definizione delle norme generali sull’istruzione (esame di Stato compreso).

Ma tra la provincia di Bolzano e lo Stato i conflitti di competenza non finiscono qui.

È di questi giorni la notizia che nuovamente lo Stato ha chiamato la provincia di Bolzano dinanzi alla Corte Costituzionale, imputandole la responsabilità di avere apposto sulle pagelle anziché lo stemma della Repubblica quello della provincia altoatesina.

A dire la verità, quello che era stato ritenuto un errore tecnico era già stato eliminato, rimettendo lo stemma della Repubblica al suo posto, ma, evidentemente, lo Stato ha preferito fare chiarezza anche su questa materia secondaria, a scanso di futuri equivoci nella prospettiva federale.