Questionario di percezione: chiarimenti del Miur

Gli interrogativi posti da alcuni (Cisl-scuola in particolare) sul Questionario di percezione sono probabilmente serviti a chiarirne utilizzo e finalità.

Sulla pagina del Miur relativa al sistema nazionale di valutazione è stata infatti inserita questa sintetica presentazione.

In questa pagina è pubblicato un questionario che i genitori possono compilare, previa accettazione e in forma assolutamente anonima, al termine dell’iscrizione on line per esprimere un giudizio sulla qualità dei servizi offerti dalla scuola di attuale frequenza dell’alunno iscritto.

Il giudizio espresso dalle famiglie verrà successivamente restituito alle scuole in forma sintetica al fine di supportare il processo di miglioramento nell’ambito del Sistema Nazionale di Valutazione.
Il questionario viene pertanto messo a disposizione delle scuole solo ai fini della consultazione e non per la somministrazione alle famiglie.

Il questionario, sembra di capire, è uno strumento rivolto soltanto ai genitori che iscrivono i figli al primo anno dell’ordine di scuola successivo a quello attualmente frequentato (per la classe di prima media o delle superiori) con esclusione della prima classe della scuola primaria.

La compilazione è facoltativa e viene effettuata al termine dell’iscrizione on line vera e propria.

La finalità dello strumento sembra circoscritta a livello di istituzione scolastica (non quindi per una valutazione di ambito più ampio o nazionale).

Dovrebbe servire esclusivamente alla singola scuola per conoscere il giudizio delle famiglie sulla qualità del servizio offerto con l’obiettivo di favorire il processo di miglioramento.