Quei nuovi esami che piacciono alla maggioranza

La riforma della Maturità che sembra piacere agli insegnanti, fa intanto felici i rappresentanti dell’Unione che l’ha fortemente voluta.

‘Con i nuovi esami di maturita’ comincia quel processo di cambiamento della scuola che insegnanti e studenti si aspettavano dal Governo dell’Unione. Avremo una scuola piu’ seria, equa e rigorosa, grazie alla commissione mista interni-esterni, al fermo argine posto al fenomeno dei diplomifici, alla reintroduzione dell’esame di ammissione, ai limiti posti ai candidati esterni. Non possiamo che confermare la nostra soddisfazione, e speriamo che ora la Camera faccia presto ad approvare questa fondamentale riforma, per poter fin da questo anno scolastico usare le nuove regole’.

Così ha infatti affermato la senatrice del Gruppo Verdi – Pdci Maria Pellegatta, Vicepresidente della Commissione istruzione.

‘Un passo importante – prosegue l’esponente dei Comunisti italiani – e’ la nascita di un sistema di orientamento verso il sistema universitario e, grazie al nostro impegno, anche verso il mondo del lavoro. L’orientamento – conclude – sara’ uno strumento formidabile per rafforzare la consapevolezza dei nostri studenti in un passaggio fondamentale come quello tra la conclusione del percorso scolastico e l’ingresso nell’universita’ e nel lavoro’.