Quasi un salvataggio per i posti aggiuntivi
Nuovo emendamento alla Camera. Posti salvati con le risorse per il merito?
Non saranno 10 mila, ma forse qualche posto in più potrà esserci nell’integrazione di organico tentata in questi giorni alla Camera, in sede di conversione del decreto legge sulle semplificazioni.
Dopo il no della Commissione Bilancio all’emendamento che prevedeva un organico aggiuntivo di 10 mila posti da pagare con accise varie (giochi, alcolici, ecc.), si è cercato di salvare in qualche modo la proposta.
Come riferisce l’agenzia Dire, il governo e i relatori avrebbero trovato un accordo sulla copertura per il comparto scuola. Lo ha riferito Roberto Occhiuto (Udc), relatore in commissione Bilancio, al
termine delle riunione con il ministro all’Istruzione, Francesco Profumo, il vice ministro all’Economia Vittorio Grilli e il titolare della Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi.
La soluzione (che dovrà, comunque passare al vaglio di altre Commissioni prevede che l’organico del comparto scuola resti fisso, mentre, per coprire finanziariamente ulteriori nuove assunzioni, si ricorrerà a un Fondo già esistente presso il Miur (quello per il merito).
Niente più accise su birra e alcolici, ma verrebbe introdotto un comma aggiuntivo ‘di salvaguardia’, per consentire eventualmente al Miur di trovare risorse altrove, cioè dall’esterno.
Ovviamente non si parla più di una quantità di posti (i 10 mila dell’emendamento iniziale)
Quanto al Fondo del Miur, ha aggiunto l’on. Occhiuto, “dovrebbe essere sufficiente a coprire” gli sforamenti di organico rispetto ai numeri attuali “perché il Fondo è di circa 900 milioni anche se non tutti saranno ovviamente utilizzati” per nuovi posti.
Ma sul fondo per il merito – che non è un pozzo senza fondo! – non c’era già l’impegno per pagare gli scatti?
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