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Come guidare il cambiamento della scuola verso un futuro che sarà dominato dalle tecnologie digitali? Protagonisti del cambiamento saranno – anzi sono, nei casi in cui il processo è già avviato – quelli che Francesco Profumo, curatore del volume “Leadership per l’innovazione nella scuola” (il Mulino, Bologna, 2018) chiama i “registi” (i dirigenti scolastici) e i “direttori d’orchestra” (i docenti), figure chiamate a governare la transizione verso la scuola digitale.

Una scuola che, a differenza di quella (quelle) che l’ha preceduta, deve preparare ad attività di lavoro, e anche di interazione sociale, oggi in gran parte ancora sconosciute, e che cambieranno ulteriormente nel corso della vita. Quale preparazione di base per un futuro dai contorni così imprevedibili?

Il volume, che fa parte della Collana della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, riflette su questi temi mettendo a disposizione dei lettori i contributi di autorevoli esperti e di operatori sul campo, tra i quali il preside dell’IISS Majorana di Brindisi Salvatore Giuliano, diventato nel frattempo sottosegretario al Miur.

Il libro è diviso in tre parti. La prima è dedicata al “capitale professionale”: la formazione iniziale e il reclutamento degli insegnanti (di Remo Job, Claudia Cattani e Michele Dell’Orco), il Piano nazionale di formazione (di Fiorella Farinelli), la valutazione dei programmi di formazione (di Gianluca Argentin e Stefano Molina). La seconda tratta delle “tecnologie digitali a scuola”: la loro evoluzione storica e l’impatto sulla formazione (di Rosa Bottino), un primo bilancio del Piano Nazionale Scuola Digitale (di Daniele Barca), l’agenda digitale della Provincia Autonoma di Trento (di Fabio Bertarelli e Daniela Ceccato). La terza parte ospita alcuni studi di caso di direzione innovativa di successo, tra i quali quello già citato del Majorana di Brindisi, e un contributo di Giovanni Biondi, presidente dell’INDIRE, sugli ambienti innovativi.

Segue una breve conclusione di Francesco Profumo che si completa con due decaloghi, uno dedicato al docente come leader innovativo, l’altro alle tecnologie a scuola.