Per la secondaria di I grado i dati presentati si riferiscono alla prova nazionale dell’esame di fine ciclo rilevati in classi-campione di scuola statale e paritaria.

Le classi-campione della rilevazione, riferite a questo anno scolastico, sono state 1.418, rappresentative di 29.462 classi con 597.639 studenti.

Per italiano la media nazionale è stata di 200 punti: al top gli studenti della Liguria con 212 punti: in fondo alla graduatoria delle regioni la Sicilia con 184 punti: la forbice tra la regione migliore e quella peggiore è stata, quindi, di 28 punti.

Nel Nord ovest la prestazione migliore è venuta dagli alunni della Liguria che hanno conseguito una media di 212 punti; meno brillanti tra tutte quelli della Val d’Aosta con 194 punti.

Nel Nord Est in testa la provincia di Trento e il Veneto con una media di 208 punti; in fondo, con 201 punti il Friuli Venezia Giulia.

Al Centro bene la Toscana (206 punti) davanti a Umbria e Marche; ultima il Lazio (203 punti). Tutto il Sud è andato sotto la media nazionale con l’Abruzzo in testa (199 punti) e la Calabria in coda (189 punti).

Nelle Isole: Sardegna 197, Sicilia 184.

Per la prova di matematica la media nazionale in Italia è stata pari a 200 punti, con il Friuli Venezia Giulia al top (213 punti) e la Calabria giù (180 punti): la forbice tra i migliori e i peggiori è stata, pertanto, di ben 33 punti.

Al Nord Ovest la Lombardia in testa (210), il Piemonte in coda (201).

Nel Nord Est il Friuli Venezia Giulia con la media migliore (213); in coda la provincia di Bolzano (204).

Al Centro Toscana e Marche con la media più alta (208 punti) e il Lazio con la media più bassa (200).

Al Sud soltanto l’Abruzzo con 205 punti si salva dalla depressione generale, mentre in fondo la Calabria scende a 180 punti.

Nelle Isole la Sardegna si ferma a 194 punti, la Sicilia a 182.