Proteste dei precari: Solidarietà da Pd (Rusconi) e Idv (Giambrone)

Le proteste dei precari trovano ampi consensi nell’opposizione di centro sinistra.

A manifestare la loro solidarietà ai precari sono stati oggi il capogruppo Pd in Commissione istruzione al Senato, Antonio Rusconi, e il vicepresidente dei senatori dell’Italia dei Valori Fabio Giambrone.

Il senatore democratico dà la sua lettura delle riforme del ministro Mariastella Gelmini: “Cominciano a delinearsi le verità sul piano Gelmini: metà degli incaricati annuali dello scorso anno non saranno più riconfermati, nonostante i numerosi docenti pensionati e la corsa a una supplenza in una Italia già provata dalla crisi economia sta diventando una guerra tra poveri“. Per Rusconi, “dal 14 settembre la scuola avrà classi più numerose, minore sostegno e, nel caso dell’insegnamento dell’inglese alle elementari, si avvarrà di insegnanti meno qualificati. Abbiamo passato l’estate parlando dell’uso del dialetto. Un modo conveniente alla maggioranza per evitare di parlare dei problemi veri della scuola del nostro Paese“.

Anche l’esponente dell’Italia dei Valori esprime “ancora una volta la solidarietà (…) ai precari della scuola che in queste ore stanno manifestando in varie parti d’Italia. Tutto questo avviene a pochi giorni dall’apertura delle aule, segno dell’arroganza del ministro e della sua incapacità’ di saper governare la scuola italiana. Evidentemente la riforma Gelmini, voluta fortemente da Tremonti, sta già avendo i suoi effetti negativi“.

Per Giambrone, “il ministro Gelmini non solo ha affossato la scuola con il maestro unico, ma ora nei fatti sta licenziando migliaia di insegnanti e personale tecnico che, seppur non di ruolo, avevano negli anni prestato la loro opera. Questi lavoratori ora sono messi sul lastrico, ma ne vanno di mezzo anche tante famiglie che non potranno contare sulla stessa offerta formativa del passato“.