Autorevolezza docenti, merito e riduzione divari territoriali: le proposte e le novità della Lega per la scuola

Ridare autorevolezza ai docenti attraverso un inasprimento delle pene e una riforma del voto in condotta, merito, riduzione dei divari tra Nord e Sud e lotta alla dispersione. Ma non solo. Questi sono solo alcuni dei punti che possono riassumere le idee presentate nel corso della  conferenza stampa “Le proposte della Lega per la scuola” che si è tenuta oggi, 14 settembre, alla Camera.In questi mesi di Governo – ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara – un segnale importante e forte è stato quello di lavorare per ridare autorevolezza ai docenti. Io credo molto nel lavoro che stanno facendo migliaia di insegnanti, DS e ATA. Li incontro tutti i giorni: mi commuove la loro dedizione. Dico sempre: avete il lavoro più bello del mondo. Dobbiamo credere loro, ridare autorevolezza ai docenti portando cultura del rispetto nelle nostre scuola”. Con il ministro hanno preso parte alla conferenza anche il senatore della Lega, Roberto Marti, presidente della commissione Cultura e Istruzione a Palazzo Madama, l’on. Giorgia Latini, l’on. Rossano Sasso, l’on. Giovanna Miele e l’on. Simona Loizzo.

“Grazie al lavoro della Lega al Governo e in Parlamento, finalmente risposte concrete alla scuola – ha dichiarato in apertura della conferenza Marti -. In commissione Cultura al Senato, per esempio, abbiamo avviato i lavori per contrastare i crescenti episodi di violenza nei confronti degli insegnanti, rinsaldando così il patto scuola/famiglia e restituendo dignità ai docenti. Abbiamo, inoltre, chiesto e ottenuto dal ministro Valditara una disciplina chiara per il riconoscimento dei titoli di abilitazione all’insegnamento conseguiti all’estero e abbiamo anche voluto riportare equità e chiarezza al concorso a Dirigente Scolastico bandito nel 2017. Grande soddisfazione per la legge che reintroduce i Giochi della Gioventù. Un’iniziativa fortemente voluta dalla Lega che ha presentato il ddl, a prima firma del capogruppo Massimiliano Romeo, all’inizio di questa legislatura così come nella precedente. La commissione sta pure portando avanti una campagna di sensibilizzazione – in collaborazione con la Fondazione Veronesi con cui il Ministero ha rinnovato il protocollo d’intesa – sulla prevenzione e sugli stili di vita sani. Ringrazio Valditara, inoltre, per ‘Agenda Sud’. Un provvedimento volto a contrastare la dispersione scolastica e a ridurre i divari territoriali. Misure portate avanti con forza affinché non ci sia più un Paese a due velocità”.

Dieci mesi di lavoro parlamentare, dieci mesi di Lega, di quello che ha fatto al governo e presso le commissioni cultura di Camera e Senato. Una sincronizzazione totale con filosofia del merito – ha detto Sasso -. Abbiamo ridato una dimensione di autorevolezza alla scuola e agli insegnanti, in piena sintonia con il ministro Valditara. Siamo riusciti a fare in pochi mesi quello che tanti non hanno fatto, come per esempio il rinnovo del contratto. Lo annuncio qui: ci sarà presto un inasprimento della pena utile ad arginare la violenza nei confronti dei docenti”. E continua l’ex sottosegretaria parlando di reclutamento: “Abbiamo dato la possibilità ai precari di partecipare al concorso straordinario e ulteriori 50 milioni serviranno a dare alle scuole un’unità aggiuntiva di personale ATA. Si parla poi sempre di studenti: abbiamo introdotto il merito anche per loro. Crediamo nell’uguaglianza delle condizioni di partenza, ma non in quelle di arrivo”. E poi quella che ancora è solo un’idea: “Dobbiamo pensare anche a una dimensione psicoattitudinale degli insegnanti quando li andiamo a selezionare“. 

Siamo riusciti a portare la scuola in una fase di cambiamento importante – ha ribadito anche Miele -. Oggi più che mai abbiamo bisogno che la scuola acquisti e riacquisti quel valore che merita. La mia proposta di legge è emblema dell’idea di scuola della lega: permetteremo ai vice presidi di rinunciare all’insegnamento e di dedicarsi alla gestione della scuola insieme al preside. Un provvedimento che andrà a coprire un gap rispetto al fatto che scuole lontane da dove sono i presidi possono sembrare scuole di secondo livello. Tutte le scuole devono avere la loro dignità”.  

In chiusura l’annuncio del ministro: “Siamo riusciti ad avere uno stanziamento sul PON di un miliardo di euro in più rispetto alla passata edizione. E oltre un miliardo dei fondi PON andrà per Agenda Sud. Le azione di lotta alla dispersione verranno estese alle aree del centro nord in difficoltà. Altra notizia importante è che la commissione europea ha approvato le linee guida STEM e presto le manderemo a tutte le scuole”. Anche il ministro parla poi di merito: “Il docente tutor è la vera sfida del merito: valorizzare i meriti di ciascuno, far sì che tutti i giovani abbiano le stesse opportunità, saper tirar fuori le abilità, le potenzialità e i talenti che ogni giovane ha dentro di sé”.

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