Prima prova Maturità 2023: le tracce ufficiali. All’esame di Stato con Piero Angela, Quasimodo e WhatsApp

Tracce prima prova maturità 2023: gli studenti hanno fatto i conti con Piero Angela, Oriana Fallaci e Salvatore Quasimodo che, con questo esame di Stato entra nell’olimpo degli autori più proposti alla maturità insieme a Montale e Ungaretti. Oggi, 21 giugno, circa mezzo milione di studenti ha svolto la prova che apre la maturità 2023: lo scritto di Italiano. Sei ore di tempo a disposizione per svolgere la prima prova Maturità 2023, dizionario alla mano. Gli studenti possono scegliere di affrontare una tra diverse tipologie di prova: l’analisi del testo, il saggio breve, l’articolo di giornale o il tema. Tuttoscuola seguirà in diretta tutti gli aggiornamenti riguardanti la prima prova Maturità 2023.

Prima prova maturità 2023: tracce e aggiornamenti 

Ore 14.05: il MIM pubblica le tracce prima prova maturità 2023 ufficiali.

Clicca qui per leggere le tracce prima prova maturità 2023 ufficiali del MIM 

 Ore 14.00: “In merito alla traccia relativa alla lettera scritta a suo tempo da illustri accademici all’allora Ministro Patrizio Bianchi, è cosa nota che il Ministro Bianchi ha avuto il merito di aver reintrodotto gli scritti all’Esame di Stato. La lettera rappresenta uno spunto di cronaca per stimolare nei ragazzi una riflessione su che cosa rappresenti la Maturità e sulla sua impostazione, in particolare dopo l’esperienza del Covid. Nessun intento politico né tantomeno denigratorio”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Ore 12.50: In questa traccia vedo un attacco diretto nei miei confronti e non ce ne era motivo: ho lavorato tutto l’anno, da ministro, con centinaia di docenti e milioni di famiglie per riportare i ragazzi a scuola durante la pandemia. Tra l’altro l’anno scorso la maturità è stata fatta con gli scritti. È stato fatto un errore a proporre questa traccia, anche dal punto di vista educativo. E la trovo pretestuosa dal punto di vista politico, perché vuole colpire tutti quelli che hanno lavorato per il bene della scuola“. Così commenta all’ANSA la traccia di maturità sull’appello del Gruppo di Firenze, l’ex ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

Ore 11:35: di seguito ricapitoliamo le tracce prima prova maturità 2023 divise per tipologia:

Tipologia A, analisi e interpretazione di un testo letterario

– “Alla nuova luna” di Salvatore Quasimodo
– Brano tratto da “Gli Indifferenti” di Alberto Moravia

Tipologia B, analisi e scrittura di un testo argomentativo

– Federico Chabod, “L’idea di Nazione” (tema storico-politico)
– Piero Angela, “Dieci cose che ho imparato” (tema tecnico-scientifico)
– Oriana Fallaci, “Intervista con la storia” (tema artistico-letterario)

Tipologia C, riflessione critica

– Lettera aperta al Ministro Bianchi sull’esame di Maturità
– Marco Belpoliti con “Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp”

Ore 11.20: tra le tracce prima prova maturità 2023 anche un appello del 2021 del Gruppo di Firenze per tornare alla maturità pre Covid e schierandosi contro quello che avevano all’epoca definito “esame burletta”. Di seguito un estratto della lettera: “Nonostante i problemi causati dalla pandemia, per far svolgere gli scritti in sicurezza a fine anno molte aule sono libere per ospitare piccoli gruppi di candidati. E che l’esame debba essere una verifica seria e impegnativa è nell’interesse di tutti. In quello dei ragazzi – per cui deve costituire anche una porta di ingresso nell’età adulta – perché li spinge a esercitarsi e a studiare, anche affrontando quel tanto di ansia che conferma l’importanza di questo passaggio. Solo così potranno uscirne con soddisfazione“. Così scrivono i firmatari, accademici, saggisti, critici, tra i quali Roberta De Monticelli, Elsa Fornero, Carlo Cottarelli, Adriano Prosperi, Gystavo Zagrebelsky, Giulio Ferroni, Anna Oliverio Ferraris. La scuola, che delle promozioni si assume la responsabilità, riacquisterebbe un po’ di quella credibilità che ha perso proprio scegliendo la via dell’indulgenza a compenso della sua frequente inadeguatezza nel formare culturalmente e umanamente le nuove generazioni. Non si tratta quindi solo della reintroduzione delle prove scritte, per molte ragioni indispensabile (insieme alla garanzia che non si copi e non si faccia copiare, come accade massicciamente ogni anno); ma di trasmettere agli studenti il messaggio di serietà e di autorevolezza che in fondo si aspettano da parte degli adulti”.

Ore 10.50: Tuttoscuola ha fatto un esperimento e ha provato a chiedere a ChatGPT di svolgere l’analisi del testo della poesia “Alla nuova luna” di Salvatore Quasimodo. Ecco cosa ha scritto il chatbot di OpenAI.

Ore 10.10: emergono nuovi dettagli circa le tracce di attualità della prima prova maturità 2023: lettera aperta al Ministro Bianchi sull’esame di Maturità, e il brano “Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp” tratto da un testo Marco Belpoliti.

Ore 10.00: un brano tratto da Gli indifferenti, romanzo d’esordio di Alberto Moravia, è al centro di una delle tracce prima prova maturità 2023 di tipo A, “analisi e interpretazione di un testo letterario italiano”. I protagonisti del libro sono i fratelli Carla e Michele Ardengo, incapaci di opporsi ai propositi di Leo Merumeci, amante della madre che tenta di impossessarsi dei beni e della villa di famiglia.

Ore 9.45: per quanto riguarda la traccia su Salvatore Quasimodo, ai maturandi verrebbe chiesto di “rispondere ad una serie di domande di comprensione ed analisi del testo e facendo riferimento alla produzione poetica di Quasimodo” ed “elaborare una propria riflessione sulle modalità con cui la letteratura affronta i temi del progresso”. 

Ore 9.20 – Anche la presidente FIDAE, Virginia Kaladich fa il suo in bocca al lupo ai maturandi: “Quello che si è concluso è stato davvero l’anno della ripartenza, con i ragazzi che sono riusciti ad iniziare e concludere questo corso sui banchi di scuola, in presenza e in relazione con docenti e compagni.  Auguro a tutti gli studenti che concludono questo percorso di portare nel mondo anche le difficoltà che hanno affrontato e lo stesso entusiasmo che ci hanno messo per superarle, con la speranza che i piccoli germogli che abbiamo già visto sbocciare qui, crescano e diventino alberi forti, in grado di sorreggere la nostra casa comune, sempre con lo sguardo rivolto all’altro. Auguro alle famiglie di continuare a supportare i propri figli e di rispettare quelle che sono già le loro scelte e le loro idee per il futuro. Un ultimo augurio a tutto il personale scolastico, affinché non perdano mai di vista il centro del loro operato, che è una vera e propria missione per costruire una scuola senza confini.”

Ore 9.15: di seguito parte della traccia sul brano di Piero Angela tratta da Dieci cose che ho imparato. “In questo nuovo panorama, ci sono cambiamenti che svettano maggiormente rispetto ad altri. Uno è la diminuzione del costo relativo delle materie prime e della manodopera rispetto al ‘software’, cioè alla conoscenza, alla creatività. Questo sta succedendo anche in certe produzioni tradizionali, come quella di automobili, ma soprattutto per i prodotti della microelettronica, come telefonini, tablet, computer. Si è calcolato che nel costo di un computer ben il 90% sia rappresentato dal software, cioè dalle prestazioni del cervello. Quindi l’elaborazione mentale sta diventando la materia prima più preziosa. Uno studio della Banca mondiale ha recentemente valutato che 1’80% della ricchezza dei paesi più avanzati è ‘immateriale’, cioè è rappresentata dal sapere. Ed è questo che fa la vera differenza tra le nazioni”.

Ore 8.55: il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, fa il suo in bocca al lupo a tutti gli studenti alle prese con le tracce maturità 2023: “È un momento importante, in cui si tirano le somme di un percorso che per la gran parte è durato 13 anni: ci si apre ad una vita e nuova deve essere vissuto con entusiasmo e serenità. Passate queste prove vi aspettano l’estate, le vacanze e nuovi impegni molto stimolanti grazie ai quali costruirete la vostra vita; è un momento che ricorderete anche a distanza di molti anni come successo a me; ritornerà alla vostra mente con la piacevole sensazione del bel tempo che è stato”. 

Ore 8.50: continuano a trapelare indiscrezioni circa le tracce prima prova maturità 2023. Per quanto riguarda il testo argomentativo, una delle tracce riporterebbe uno scritto di Piero Angela, tratto dal libro “Dieci cose che ho imparato”. Un’altra traccia sarebbe invece incentrata su un brano di Oriana Fallaci, tratto dal libro “Intervista con la storia”.
Per quanto invece riguarda la traccia del testo argomentativo di carattere storico, si prende spunto dal libro “L’idea di Nazione” di Federico Chabod, mentre uno dei temi di attualità partirebbe da un articolo del giornalista Marco Belpoliti, dal titolo “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp”, pubblicato su “La Repubblica” nel 2018.
Sembrerebbe poi che una delle tracce di attualità richiami una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex Ministro dell’Istruzione, patrizio Bianchi, che invita a reintrodurre le prove scritte alla Maturità. Lettera scritta durante il periodo pandemico.

Ore 8.40: Sembrerebbe che l’autore protagonista della prima prova sia Salvatore Quasimodo con il brano “Alla nuova luna”, contenuto nella raccolta “In tutte le poesie”. Un brano che invita alla riflessione sul progresso scientifico e sulla responsabilità degli scienziati a partire dal lancio dello Sputnik. Il secondo autore protagonista dell’analisi del testo, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe invece Alberto Moravia, con un brano tratto dall’opera “Gli indifferenti”.

Ore 8.30: il MIM ha reso noto il codice del plico telematico. Via con la prima prova maturità 2023!

Prima prova Maturità 2023: la durata dello scritto di Italiano

I maturandi possono svolgere la prima prova maturità 2023 in un arco di tempo che va da un minimo di 3 ore (non si può consegnare lo scritto se non sono ancora passate) a un massimo di 6. È consentito l’uso del vocabolario di italiano.

Prima prova Maturità 2023: la tipologia delle tracce

Come abbiamo già accennato, i maturandi possono scegliere una tra le diverse tipologie di prova proposte: l’analisi del testo, il saggio breve, l’articolo di giornale o il tema. L’analisi del testo è, appunto, l’analisi e commento di un testo, letterario o non letterario, in prosa o in poesia corredato da indicazioni che orientino nella comprensione, nell’interpretazione di insieme del passo e nella sua contestualizzazione. La prova è articolata su una serie di domande che guidano alla comprensione del testo :
1. Analisi dello stile e del significato letterale del testo;
2. Approfondimento dei contenuti, con lo sviluppo di un di un elaborato inerente l’autore o il tema trattato dal testo.
Se invece la scelta degli studenti si dovesse orientare sul saggio breve o sull’articolo di giornale, dovrà decidere quale ambito affrontare tra quello artistico-letterario, storico-politico o tecnico-scientifico. Per quanto riguarda invece il tema, il maturando potrà scegliere se svolgere quello storico o quello di attualità. 

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