Prima prova maturità 2018: il totoesame degli studenti

A un giorno dalla prima prova maturità 2018, per l’analisi del testo si continua a scommettere su Luigi Pirandello. Ma la metà degli studenti che hanno partecipato al sondaggio di Skuola.net teme uno ‘sconosciuto’. Ricorrenze: si confermano i 70 anni dalla Costituzione italiana, salgono le quotazioni del ‘delitto Moro’. Attualità? Un tema sull’Immigrazione stuzzica la fantasia del 15% dei maturandi. Resiste la traccia sulla violenza contro le donne (10%). 

Idee sempre più chiare per i maturandi che domani dovranno affrontare la maturità 2018. Manca solo un giorno al via ufficiale – si comincia il 20 giugno – e uno degli esercizi preferiti dagli studenti, in questo periodo, è quello di capire quali saranno gli argomenti della prima prova maturità 2018. Le tracce proposte al tema d’italiano, infatti, sono sempre una grande incognita. Quale autore sceglierà il Miur per l’analisi del testo? Quali anniversari e ricorrenze verranno ‘celebrati’? Quali spunti verranno presi dall’attualità? Tutti interrogativi a cui hanno provato a rispondere i 3500 maturandi che hanno partecipato al tradizionale Totoesame di Skuola.net.

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Prima prova maturità 2018: per l’analisi del testo gli studenti scommettono su Pirandello

Luigi Pirandello è stato in testa sin dal primo giorno (non esce dal 2003 e in tanti se lo aspettano) ma, oggi, più di 1 maturando su 5 – il 22% – lo vede lanciatissimo. Ma è tutto il podio a restare tale: Giuseppe Ungaretti e Italo Svevo, infatti, con il 12% dei voti confermano la seconda piazza ex aequo. Subito dietro Eugenio Montale, ormai un habitué del tema (uscito già nel 2004, 2008 e 2012) con il 10%. 

Si sgonfia la pista Dante Alighieri: ad aprile era terzo, oggi solo il 5% scommette su di lui. Attenzione, però, agli outsider. In ben tre occasioni negli ultimi 5 anni gli studenti sono rimasti scottati da autori imprevedibili se non addirittura sconosciuti ai più: è stato il caso di Magris nel 2013, di Eco nel 2016 e di Caproni nel 2017. Per questo quasi la metà dei maturandi – 48% – vede come molto probabile che si possa verificare nuovamente un’ipotesi del genere.

 

Prima prova maturità 2018: nel totoesame assenti le donne

Poco credito, per l’ennesima volta, viene dato alle donne: tra le autrici proposte dal sondaggio – Alda Merini, Elsa Morante, Grazia Deledda e Oriana Fallaci – nessuna supera la quota del 4%. Stessa cosa per gli altri poeti del ‘900 che a cadenza periodica escono alla maturità: Eugenio Montale è all’8%, Salvatore Quasimodo e Umberto Saba al 4%. Più facile, per i maturandi, che si riaffacci un nome poco noto ai più, come avvenuto con Giorgio Caproni nel 2017 e Claudio Magris nel 2013: il 50% dei votanti lo ritiene più che probabile e un altro 38% come uno scenario possibile; solo il 12% pensa che il Ministero dell’Istruzione tornerà a un autore ‘classico’.

Tracce prima prova maturità 2018: sì ai mezzi di comunicazione

Dietro la classifica degli anniversari legati a personaggi famosi, che potrebbero entrare in qualche modo nelle tracce prima prova Maturità 2018, sembra invece esserci lo zampino dei mezzi di comunicazione. Durante la prima parte del mese di maggio in Tv e sui giornali si è parlato spesso dei 40 anni dal ‘Caso Moro’. Così, se ad aprile gli studenti non lo prendevano in considerazione, oggi quasi 1 maturando su 4 (il 24%) lo mette in cima agli argomenti più probabili. Distaccando notevolmente i 200 anni dall’Infinito di Giacomo Leopardi (14%) – che solo un mese fa erano in testa – e i 200 anni dalla nascita di Karl Marx (13%). Ancora più indietro i 50 anni dalla morte di Martin Luther King (12%) e i 100 anni dalla nascita di Nelson Mandela (11%).

Totoesame prima prova maturità 2018: protagonista la Costituzione

Tutto invariato per quel che riguarda le ricorrenze storiche. I 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione Italiana continuano a convincere i ragazzi: per il 21% – 1 su 5 – è quasi una certezza. Evidentemente la campagna di comunicazione messa in campo dal Miur, con la consegna di una copia della nostra Carta Fondamentale a tutti gli studenti, ha dato i suoi frutti. Conferma il secondo posto, con il 13% dei voti, il 100esimo anniversario della battaglia di Caporetto, durante la Prima Guerra Mondiale (in realtà è dell’ottobre 1917 ma ha fatto molto discutere durante quest’anno scolastico). Anche in terza posizione troviamo (come a fine aprile) lo stesso argomento: i 20 anni dal lancio di Google, con il 12% di preferenze.

Copione più o meno uguale per gli anniversari legati a personaggi che hanno segnato i due secoli scorsi. Una traccia sui 40 anni dal sequestro (e dall’uccisione) di Aldo Moro è ritenuta possibile dal 28% degli intervistati. A conti fatti è questo l’argomento più gettonato in assoluto. Seguìto, a lunga distanza, dai 200 anni dalla composizione dell’Infinito di Leopardi (15%) e dai 50 anni dalla morte di Martin Luther King (14%). 

Totoesame prima prova maturità 2018: il tema di attualità

E per il tema di attualità, una delle tracce tradizionalmente più amate dai maturandi? Se un mese fa regnava la confusione, adesso i ragazzi hanno capito, dall’esperienza dei loro predecessori, che leggere i giornali può essere un esercizio davvero utile per capire in anticipo le tracce. Così, dopo il lungo dibattito suscitato proprio a ridosso dell’esame, un tema sull’Immigrazione stuzzica la fantasia del 15% dei maturandi. Anche se va detto che il Miur ha scelto le tracce tempo fa, sicuramente prima che questo tema tornasse di strettissima attualità. Resiste la traccia sulla violenza contro le donne (10%). Perde qualche colpo quella su Stephen Hawking, dopo la sua recentissima scomparsa (oggi è al 9%).

Un focus sul liceo classico

Ma la Maturità 2018 ha un ulteriore motivo d’interesse: per il liceo classico è la prima con Greco materia di seconda prova esterna. Perciò Skuola.net ha chiesto a circa 1000 maturandi ‘classici’ con quale autore vorrebbero cimentarsi nella versione. La filosofia sembra andare per la maggiore: Platone vince con il 14% delle preferenze, seguito a ruota da Aristotele, con il 13%. Dietro di loro, però, la lotta è serrata: c’è chi azzarda e pensa di poter trovare, anziché la solita versione, un passo dall’Iliade o dall’Odissea di Omero (12%), o magari un brano tratto da una tragedia di Sofocle (9%). Ma gli autori principali sono tutti vicini: Plutarco è al 9%; Erodoto, Senofonte, Luciano e Demostene al 7%. Indicati tra i papabili anche Pindaro e Tucidide (6%). Pochi, invece, scommettono su Plutarco (3%).