Premio Valarioti – Impastato a personalità impegnate nella lotta alla criminalità: studenti liceo Piria in prima linea

A Rosarno, gli studenti del liceo Piria di nuovo parte attiva nell’organizzazione del premio Valarioti Impastato, assegnato annualmente “a personalità eccellenti particolarmente impegnate nella lotta alla criminalità e nella diffusione della cultura della legalità che, con coraggiosa determinazione e adamantina coscienza civile combattono e contrastano i fenomeni legati all’asfissiante e pervasiva presenza della criminalità organizzata nei più svariati settori della società”.

In un angolo di Calabria da tempo terra di n’drangheta – spiega a Tuttoscuola il presidente della rete antimafia di Brescia, Mario Bruno Belsitoin un territorio dove promuovere la cultura dell’ antimafia sociale risulta difficile nasce un modello di scuola. Con Maria Rosaria Russo, effervescente e capace dirigente del liceo Raffaele Piria, ho in comune una missione:  rivalutare e commemorare degnamente le figure di Beppe Valarioti e Peppino Impastato. È nata così, spontaneamente l’idea di istituire un premio alla loro memoria”.

Giunto  alla sua settima edizione, il premio Impastato – Valarioti è cresciuto anno dopo anno. La giuria questa volta ha scelto di assegnare il premio a Salvo Vitale. Scrittore, poeta, docente di filosofia. Salvo Vitale nel corso della sua vita si è distinto per le sue battaglie sociali combattute al fianco dell’amico Peppino Impastato. Dopo la sua morte avvenuta in data 9 maggio 1978, si batte per conservarne la memoria dedicandogli numerosi libri e poesie che conservano ancora lo stile utilizzato alla conduzione della radio. Si occupa di ricerche storiche, antropologiche, della diffusione della cultura dell’antimafia sociale nelle scuole. Il suo annoso impegno nella cura di alcuni social ed il suo ruolo di redattore capo dell’emittente televisiva Telejato lo hanno portato ad occuparsi con competenza e capacità di vicende riguardanti la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla mafia”.

Il premio si svolge ogni anno all’interno dell’auditorium del liceo Piria, con il coinvolgimento dell’orchestra di Fiati di Laureana di Borrello, diretta dal maestro Maurizio Managò, ad accompagnare le premiazioni. Negli anni passati sono stati premiati Nicola Gratteri, Piera Aiello, Luigi De Magistris , Giovanni Vaparcuri, Antonio Vullo, Salvatore Borsellino, Peppino Costanza, Isaia Sales e tanti altri. “In questa ultima edizione – spiega Belsito – particolarmente significativo è stato il premio assegnato alla memoria di Francesca Morvillo nel trentennale di Falcone e della sua scorta. Negli anni l’emozione più bella è stata consegnare nelle mani di Reginald Green un premio nel quale c’era tutta la riconoscenza dell’ Italia onesta alla famiglia Green per l’esempio di vita trasmesso donando gli organi del piccolo Nicholas ucciso a soli sette anni. Questo è un modello di scuola nuovo che due anime resistenti portano avanti con non poche difficoltà e scarsezza di mezzi economici. Solo la scuola può contribuire in maniera determinante a sconfiggere la mafia”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA