Posti vacanti concorsone 2016: le graduatorie? Solo una coperta corta

Già al 15 settembre scorso era apparso chiaro che alla fine ci sarebbe stato – per alcune classi di concorso e in taluni USR – un numero di vincitori inferiore al numero dei posti a concorso: un esito imprevisto, conseguente alla selezione dei candidati alla prova scritta, che per prima aveva denunciato Tuttoscuola nell’agosto scorso quando la percentuale di bocciati aveva superato il 55%. Le 704 procedure concorsuali approvate in tempo utile interessavano complessivamente 20.555 posti, ma, in base al numero di candidati in posizione utile per la nomina in ruolo, 13.853 posti risultavano coperti e 6.702 vacanti (32,6%). Attualmente le graduatorie di merito approvate sono salite da 704 a 1.025, ma i posti vacanti si aggirano tuttora intorno al 32%. Proiettando questa percentuale sulla totalità dei 63.712 posti a concorso, alla fine i posti vacanti (con il prevedibile apporto di infanzia e primaria) si potrebbero aggirare intorno ai 21mila, un terzo del totale.

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Posti vacanti: la coperta corta delle graduatorie – Questo rinvia a tempi lontani la stabilizzazione del sistema di istruzione, rendendo necessaria la replica in molti casi di nuovi concorsi, con rinvio del superamento della precarietà del sistema. L’effetto negativo correlato non sarà immediato, perché le graduatorie di merito che serviranno a coprire i posti del triennio potranno coprire i posti per almeno due anni. Per il terzo la coperta risulterà inesorabilmente corta. Mettiamo infatti che in una certa classe di concorso siano disponibili 100 posti, ripartibili in ogni anno del triennio in quote uguali, cioè in 33 posti per ciascun anno. Immaginiamo poi che la graduatoria di merito comprenda 70 candidati. Nei primi due anni della sua validità verranno coperti sicuramente i 66 posti previsti, utilizzando altrettanti iscritti in graduatoria, ma nell’ultimo anno vi saranno soltanto 4 docenti iscritti per i residui 34 posti a concorso: 30 posti rimarranno vacanti. E allora? Nei casi migliori potranno subentrare iscritti alle GAE (eventualmente rimasti iscritti nel corso del triennio), altrimenti quei posti saranno probabilmente assegnati a docenti precari con nomina annuale. Potrà persino capitare che a coprire quei posti siano docenti precari che non hanno superato il concorso.

La mappa  dei posti vacanti A fine novembre, con quasi il 70% di procedure concorsuali concluse, la distribuzione dei posti vacanti vedeva in testa gli USR di Calabria e Lombardia con il 50% dei posti messi a concorso. All’opposto gli USR di Abruzzo e Campana avevano conseguito una ridotta percentuale intorno al 13%.  Il Nord Ovest con il 44% e le Isole con oltre il 31% registrano le situazioni con maggior sofferenza.

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Classi di concorso dove ci sono più posti vacanti Vediamo nei dettagli la situazione delle classi di concorso nelle quali il dato dei posti vacanti risulta particolarmente negativo. Partiamo dal fatto, per esempio, che i posti di sostegno sono di più di quanto si temeva. Le procedure concorsuali finora concluse hanno riguardato 3.136 posti di sostegno, di questi circa 2 su 5 risultano essere già vacanti. Al termine di tutte le procedure, i posti vacanti per il sostegno potrebbero essere 2.500/2.600 su un totale complessivo di 6.101 posti messi a concorso. In particolare per la secondaria di I grado i posti di sostegno vacanti sono 569, pari al 58,4% dei 975 posti messi a concorso, con la Lombardia che, con soltanto 52 candidati iscritti in graduatoria di merito, lascerà vacanti ben 326 posti. Ben 8 Uffici Scolastici Regionali su 18- Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia e Veneto – avranno posti vacanti, mentre negli altri 10 ci sono molti idonei che non saranno vincitori a casa loro.

La situazione del sostegno – Non è da meno la situazione del sostegno nella secondaria di II grado, dove i posti che rimarranno vacanti sono 318, quasi 1 su 3 di quelli a concorso. Soltanto le graduatorie di 7 USR su 18 non avranno posti vacanti, mentre, ancora una volta, la Lombardia registra un vuoto di 102 posti a concorso su 154, precedendo il Lazio che di posti vacanti ne avrà 80 su 149.

Posti vacanti? Destinati a salire – Il vuoto più rilevante è, comunque, quello relativo all’ambito letterario AD04 che comprende l’A12 (lettere nella secondaria di II grado) e l’A22 (lettere nel I grado), dove, superati i due terzi delle procedure concorsuali previste, risultano attualmente vacanti 2.153 posti (poco più dei 2 su 5 dei 5.107 messi a concorso in quelle GM). Questo senza contare che mancano ancora cinque procedure concorsuali che potrebbero far lievitare ulteriormente il numero dei posti vacanti. Matematica e scienze (A28) per la scuola media registra per il momento 618 posti vacanti (il 38,2% dei relativi 1.618 posti a concorso). Anche l’ambito artistico (AD01) registra molti posti vacanti: 414 (54,8% dei 756 attesi). Di seguito l’elenco delle classi di concorso con almeno 100 posti vacanti (per il momento).

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