Portfolio sotto esame

Dopo l’incontro della settimana scorsa al Miur tra rappresentanti sindacali e dirigenti ministeriali sul portfolio delle competenze, alcuni organi di stampa hanno parlato di dietrofront del ministero per la circolare n. 84/2005, che ha disposto nel novembre scorso le linee guida sul portfolio con l’aggiunta di un’ampia modulistica da utilizzare anche per la valutazione degli alunni.

Già nel corso del primo incontro di dicembre i sindacati confederali, a differenza dello Snals e della Gilda, avevano chiesto il ritiro della circolare, senza ottenere ascolto.
In qualche modo ci hanno riprovato ancora, chiedendo soprattutto la non obbligatorietà della compilazione di alcuni segmenti del portfolio. La Cisl-scuola, che ha giudicato “insana” la procedura delle FAQ avviata dal Miur per aiutare la compilazione del Portfolio, ha chiesto che vengano ripristinate anche per il corrente anno scolastico le schede di valutazione utilizzate nel precedente anno. La Uil-scuola ha proposto di ridurre la compilazione alle parti contenute nella sezione A, in quanto assume rilevanza rispetto alle problematiche della valutazione e dell’orientamento e di lasciare alle scuole ed agli enti di studio e ricerca quali gli IRRE ecc. la possibilità ed i tempi per approfondire tutte le diverse problematiche prospettate.

A tutt’oggi il Miur non ha diramato ancora alcuna nota di chiarimento su quanto richiesto dai sindacati, per cui la notizia di stampa che dava per già avvenuta la revisione della circolare ministeriale, con ritorno alla “pagella”, non risulta fondata.

C’è da chiedersi, comunque, quale valore possano avere eventuali revisioni del documento di valutazione a giochi fatti, cioè al termine del I quadrimestre e a pochi giorni dalla consegna alle famiglie della “scheda” che a quest’ora le scuole, in un modo o nell’altro, hanno già predisposto.