PNRR: Anief ‘pienamente soddisfatto’

La reazione dei sindacati per il momento è cauta. Solo l’Anief si è pronunciato in modo apertamente favorevole. Il suo presidente, Marcello Pacifico, ha detto che “L’attenzione posta a uno dei temi più importanti della società, cioè l’istruzione, non può che renderci pienamente soddisfatti”. Segue una analisi della bozza di PNRR che sottolinea che “gli impatti diretti sulle nuove generazioni sono presenti in tutte le missioni e in particolare in quella dedicata a ‘Istruzione e ricerca’: dal contrasto all’abbandono scolastico alla digitalizzazione della didattica, dai percorsi professionalizzanti al potenziamento della ricerca, gli obiettivi, i risultati attesi e l’impatto dei progetti riguardano essenzialmente i giovani.

È poco, ed è presto, per parlare di una forma di ‘collateralismo’, cioè di una linea filogovernativa, di questo “giovane sindacato” (come spesso si autodefinisce), nato e sviluppatosi parallelamente alla crescita del Movimento 5 Stelle, ma va considerato che l’attuale ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ne è stata una attiva militante, e che anche il presidente del Consiglio Conte è stato a suo tempo designato dallo stesso Movimento, sia pure in qualità di ministro tecnico (avrebbe dovuto occuparsi di Pubblica Amministrazione).

Nell’attuale momento di difficoltà del Governo e della ministra una voce amica proveniente dal sempre bellicoso mondo sindacale non può che rallegrare.