Plastic Free Day: studenti realizzano video per sensibilizzare alla cura e al rispetto dell’ambiente

A due giorni dal Plastic Free Day  dello scorso 4 giugno indetto dall’Associazione MareVivo, e a pochi giorni dall’ordinanza Plastic free emanata dal Sindaco di Scandicci (Firenze), l’Istituto Centro Storico Pestalozzi di Firenze, diretto dalla Dirigente Scolastica Carla Busconi, pubblica il video “Stop Plastic”, prodotto finale del Progetto “Scuole e Città Plastic Free” svolto in collaborazione con Greenpeace e WWF, prodotto e diretto dall’ideatrice e coordinatrice del progetto Prof.ssa e Ecotossicologa Maria Vittoria Cangialosi.

Il video, con i sottotitoli in inglese, è stato pubblicato proprio oggi, giovedì 6 giugno, sul portale www.sicurauto.it  che segue da tempo il progetto dell’Istituto, in coincidenza anche con la settimana Plastic Free, indetta da Zero Waste Spain e accolta anche in Italia, che invita a boicottare la plastica dal 3 al 9 giugno. 

Il video è stato realizzato con lo scopo di sensibilizzare altre Scuole, cittadini, politici e le Multinazionali e riassume le attività salienti svolte dagli alunni durante il progetto di educazione ambientale: la tavola rotonda con l’Assessora all’Ambiente Alessia Bettini, la vicaria Mina De Luca e la referente del Plesso Monica Moretti durante la quale gli alunni hanno esposto e discusso le proposte scritte in collaborazione con Greenpeace e WWF “Scuola e Città Plastic Free”; la manifestazione del 29 marzo e i concomitanti incontro con il vicesindaco Cristina Giachi e la suddetta Assessora presso Palazzo Vecchio e l’appello dal palcoscenico del Festival Nazionale dell’Economia Civile (indetto da Federcasse, NeXt e SEC).

Nel video viene raccontata la storia (fiction) di un manager di una multinazionale che produce acqua minerale e bibite: il manager dopo aver capito che il futuro del figlio (che si unisce alla manifestazione dei compagni) dipende anche dalle sue azioni, preferirà le bottiglie di vetro (con vuoto a rendere) rispetto a quelle di plastica. L’etichetta della bottiglia riporta proprio la scritta “STOP PLASTIC” come brand.

Al video hanno contribuito in forma amichevole: l’attore salentino Walter Nestola, che interpreta il manager della multinazionale e l’attore fiorentino Lorenzo Andreaggi nel ruolo del Responsabile Marketing; i videomaker Vincenzo Stellone (siciliano) e Caterina Ciabatti (toscana) e il Digital Art Director RAI Giorgio Capaci di Ferentino, che ha super visionato il video e fornito preziosissimi suggerimenti per il montaggio. “E’ lodevole il modo in cui gli attori, i videomaker e il Digital Art Director abbiano dato immediatamente la loro disponibilità e abbiano collaborato con grandi entusiasmo, impegno e professionalità” dichiara Cangialosi.

“Ho accettato subito, quando la Prof.ssa Maria Vittoria Cangialosi mi ha chiesto di partecipare a questo spot di sensibilizzazione” – dichiara Walter Nestola – “in primis perché nutro stima nei suoi confronti inoltre perché credo che la comunicazione sociale, attraverso tecniche creative audiovisive, può in pochi minuti mandare un messaggio molto importante; quello di diminuire in questo caso l’utilizzo di plastica monouso, o meglio azzerarlo. Un video di questo spessore sicuramente stimola la gente a capire, successivamente ad informarsi e soprattutto ad agire in maniera consapevole.”

“E’ stata una bellissima esperienza”- sostiene Lorenzo Andreaggi” . “Spero vivamente che la realizzazione del filmato possa servire a sensibilizzare sia il grande pubblico che le multinazionali.”

“Il successo del progetto è stato possibile grazie al gran lavoro di squadra che ha visto protagonisti motivati gli alunni e profondamente coinvolti tutti i partecipanti del progetto,  accomunati dal desiderio di dare il proprio contributo per la salvaguardia dell’ambiente e del futuro delle nuove generazioni”- continua Cangialosi – “E’ stato emozionante osservare la serietà, la motivazione e le capacità di sensibilizzazione e mediazione degli alunni durante gli incontri con la Dirigente Scolastica, la Vicaria, la Fiduciaria, L’assessora all’Ambiente Alessia Bettini, il Vice Sindaco Giachi, i cittadini e durante l’appello che hanno lanciato ai manager e alle multinazionali in diretta streaming dal palcoscenico del Festival Nazionale dell’Economia Civile. Esperienze che li hanno portati a credere nel potere delle proprie azioni, ad adottare consapevolmente comportamenti responsabili, (come l’utilizzo di borracce, contenitori riutilizzabili per merende sfuse e la pratica della raccolta differenziata) e a coinvolgere le proprie famiglie nella preferenza di prodotti e negozi plastic free.”

“Il video evidenzia come il problema dei rifiuti di plastica debba essere necessariamente affrontato soprattutto sul fronte della riduzione dei rifiuti a monte” – sostiene Cangialosi – “considerato che a livello mondiale solo il 9% della plastica viene riciclata e che in gran parte dei territori dei paesi in via di sviluppo non esiste l’opportunità di riciclare, sono le multinazionali le prime responsabili e quelle che dovrebbero utilizzare alternative agli imballaggi di plastica. Proprio per tale motivo nel video il manager decide di sostituire le bottiglie di plastica con bottiglie di vetro e con vuoto a rendere. Seguono i politici che devono emanare ordinanze, direttive e leggi che mettano al bando la plastica monouso, così come ha fatto il Parlamento Europeo lo scorso 27 marzo, due giorni prima della manifestazione organizzata dall’Istituto. Infine il consumatore non deve sottovalutare il proprio potere nella scelta dei prodotti, preferendo quelli più sostenibili, e in secondo luogo differenziando i rifiuti prodotti.

“La scuola, i docenti, le famiglie, sono nuclei che avvolgono i ragazzi e contribuiscono in modo sinergico alla loro educazione di cittadino e di individuo. L’educazione alla tutela dell’ambiente inizia dalla nascita e viene declinato negli anni della crescita, a scuola col gruppo dei pari, in famiglia e in tutti i contesti frequentati. La tutela dell’ambiente passa attraverso la consapevolezza del valore del bene comune, che si costruisce individualmente, ciascuno per la sua piccola parte; e insieme, nel chiedere scelte politiche ed economiche in grado di realizzarlo.” – sostiene la Vicaria dell’ I. C. Centro Storico Pestalozzi Mina De Luca – “I ragazzi della scuola secondaria Carducci e Pestalozzi e i bambini della scuola primaria Vittorio Veneto, hanno aderito al progetto della prof.ssa Cangialosi con entusiasmo e graduale consapevolezza dell’importanza della tutela dell’ambiente, entusiasmo, che ha contagiato in poco tempo i bambini della Scuola Cairoli e Serristori”.