Piemonte, gli auguri del nuovo direttore generale

“Sono onorata di poter lavorare in questa regione, che apprezzo per la laboriosità e la capacità creativa, e sono consapevole che dovrò conquistarmi la vostra stima perché la reciproca collaborazione possa dare frutti consistenti e duraturi”.

E’ il messaggio che il nuovo direttore dell’Ufficio scolastico del Piemonte, Anna Maria Dominici, rivolge alla scuola piemontese in occasione degli auguri di Natale.
“Nell’attuale società in rapida trasformazione, la scuola ha un ruolo sempre più centrale e importante e ha bisogno, oggi più che mai, di professionalità, di un rafforzato senso di appartenenza, di confronti aperti e costruttivi con tutti i soggetti del territorio, per affrontare la via del rinnovamento in cui si è incamminata.

Proprio per conoscerci e per cogliere tutte le proposte, avrò il piacere di incontrare al più presto i dirigenti e il personale dei CSA in tutte le sedi provinciali. Lo stesso farò, a breve in incontri territoriali, con i dirigenti scolastici e i direttori dei servizi amministrativi, in modo che l’ascolto sia puntuale e attento. La struttura è da subito a disposizione per chiarimenti o approfondimenti sulla normativa scolastica emergente, sui cambiamenti in atto e sulle varie iniziative in corso su cui il mio ufficio può dare un contributo, come pure per valutare accordi e collaborazioni con tutti coloro che con la scuola interagiscono.

Voglio essere a fianco di chi lavora per la scuola, nella realizzazione di programmi e aspettative che ogni anno nuovo porta con sé, fornendo tutto il supporto necessario.

Dobbiamo trovare insieme modelli di maggiore efficienza per combattere la dispersione scolastica, per mettere lo studente al centro dell’azione formativa, per collegare la scuola alle altre agenzie e al mondo del lavoro, mantenendo sempre un clima di fattiva e serena collaborazione e privilegiando la qualità del percorso di crescita dei nostri ragazzi.

La scuola piemontese dunque ha bisogno di un grande patto all’interno di essa e con tutti gli altri soggetti con cui interagisce, per poter essere una leva decisiva per il miglioramento della società e dell’economia; lavorerò perché si creino tutte le possibili sinergie con enti locali, istituzioni, associazioni, parti sociali, agenzie formative e mondo del lavoro.