Com’era prevedibile, la Cgil-scuola continua ad incrementare la propria base di iscritti.
L’aumento era già stato evidenziato lo scorso anno, ma torna a far mostra di sé, con evidente soddisfazione del sindacato guidato da Panini, anche per il tesseramento 2004.
La Cgil-scuola dichiara un aumento del 4,76% rispetto agli iscritti del 2003 che le consente di raggiungere quasi quota 150 mila.
Evidentemente la linea dura di contrapposizione alla politica del Governo di centro-destra e del ministro Moratti sta dando i suoi frutti.
Già lo si era visto con le elezioni RSU del dicembre 2003, quando la Cgil-scuola aveva ottenuto un chiaro successo, dominando le altre sigle sindacali in lizza.
Come Tuttoscuola aveva facilmente pronosticato mesi fa, l’incremento degli iscritti e il successo elettorale ha consentito alla Cgil-scuola, nel frattempo trasformatasi in FLC Cgil (nata dall’unificazione delle categorie Cgil Scuola e Snur Cgil), di diventare il sindacato più rappresentativo per il biennio 2004-2005. La media dei voti ottenuti e degli iscritti con delega le ha consentito di ottenere 43 nuovi distacchi (ne aveva 258 per il biennio 2002-2003; ne ha ottenuti 301 per il biennio 2004-2005).
La Cisl-scuola ha avuto una piccola flessione con 4 distacchi in meno; la Uil-scuola ne ha guadagnati dieci, mentre altrettanti li ha persi lo Snals. Il sindacato Gilda si è dovuta accontentare di 37 distacchi in meno.
Per la cronaca sono 1.099 i distacchi per il comparto scuola.