Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Per insegnare italiano serve un mix tra Petrarca e Laura Pausini

Nel corso della rassegna La piazza delle lingue 2010, tenutasi a Firenze nei giorni scorsi per iniziativa della Accademia della Crusca, come riferisce il quotidiano Avvenire, vi è stata la sorprendente tesi secondo cui per insegnare italiano si può partire da Laura Pausini per arrivare al Petrarca. La singolare tesi è del prof. Fabio Caon, docente di sociolinguistica all’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Si può partire dalla Pausini che canta “Il dolce miele dei tuoi capelli” per arrivare ai versi del Petrarca “Erano i capei d’oro a l’aura spars”, perché, sostiene Caon, le canzoni e le poesie usano lo stesso armamentario retorico, ovvero rime, metafore e assonanze che “diventano così uno strumento serio per insegnare la lingua italiana”.

Si tratta di un metodo, sostiene il docente, che nella pratica ha portato a scoprire come sia facile e utile paragonare i testi delle canzoni rap, ad esempio, alle allitterazioni di Quasimodo.

La tesi di Caon ha trovato uno spazio sul web (www.itals.it) dove il professore veneziano mette le sue canzoni a disposizione di chi ha voglia di insegnare o di imparare l’italiano in modo divertente.   

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