Per Disal nulla di nuovo nel progetto Fioroni

Ci aspettavamo qualche novità dicono alla Disal, e invece nel progetto Fioroni sui prossimi esami di maturità non ce n’è alcuna.

“Lo Schema di Disegno di legge che il Ministro Fiornoni ha presentato al Consiglio dei Ministri, al di là delle comunicazioni e dei commenti – sostengono – non introduce nessuna novità, pur nei limiti di un intervento che era possibile ed urgente. Pare piuttosto – specie se si da retta alle letture di quasi tutte le forze sociali e politiche legate alla maggioranza – di risentire echi di pregiudizio contro la riforma Moratti e contro le scuole non statali, magari dichiarando una “ricerca di serietà” che non trova alcun ausilio nella struttura della proposta legislativa. 

 In via generale DiSAL ha sempre sostenuto (anche nell’ultimo documento presentato al Ministro il 12 luglio) che l’unico rinnovamento dell’esame di stato finale della scuola secondaria, tale da corrispondere alle attuali esigenze dei giovani che entrano nel mondo della vita attiva, nasca solo dall’abolizione del valore legale del titolo di studio. La preparazione di uno studente, infatti, vale per quello che sa e sa fare e non per il pezzo di carta che porta con sé. In assenza di decisione in tal senso da parte di qualsiasi forza politica ed in presenza di forti resistenze sindacali al rinnovamento della scuola, come associazione abbiamo presentato proposte di “aggiustamento” tese almeno a rendere questo attuale esame “meno dannoso” per i giovani e per il sistema scuola. In particolare riteniamo che l’elemento decisivo di quelle proposte fosse l’aumento notevole del credito scolastico”.