Per 3 anni supplente sullo stesso posto? Diventi di ruolo

Il tribunale di Siena ha accolto la richiesta di un docente che ha chiesto a proprio favore l’applicazione della direttiva europea (direttiva UE 1999/70/CE) per la trasformazione dei contratti di lavoro da determinato a tempo indeterminato.

Il Parlamento italiano con il decreto legislativo 368/01 ha recepito nel suo ordinamento la direttiva comunitaria e con le leggi 296/06, 244/07 ne ha disposto l’applicazione per alcuni comparti del pubblico impiego, e con la legge 133/2008 ha confermato che per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario le pubbliche amministrazioni possono assumere esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

La legge salva-precari del 2009 ha escluso, tuttavia, che nella scuola i rapporti a tempo determinato possano trasformarsi in rapporti a tempo indeterminato.

Evidentemente il giudice di Siena è stato di parere diverso (come peraltro hanno già sentenziato altri giudici di altri casi simili).

L’Anief, che ha patrocinato la causa, intende chiedere di estendere il giudicato ad altre situazioni.

Sarà interessante vedere ora cosa farà il Ministero dell’Istruzione.

C’è da osservare, infine, che il disastro per le casse dello Stato – come ha sottolineato qualche commentatore – nel caso di estensione della sentenza a tutto il territorio nazionale non ci sarebbe, perché i costi di un docente di ruolo all’inizio di carriera e quelli di docente annuale sono pressoché identici.