Pensioni scuola 2020: prorogato al 10 gennaio 2020 il termine per la presentazione delle domane

Pubblicata sul sito del MIUR la tanto attesa circolare sulle pensioni scuola. Per tutto il personale della scuola è possibile presentare domanda entro il prossimo 10 gennaio, a esclusione dei dirigenti scolastici per i quali il termine è fissato da contratto al 28 febbraio. È stato infatti prorogato al 10 gennaio 2020 il termine finale per la presentazione, da parte del personale a tempo indeterminato docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola, delle domande di cessazione per raggiungimento del massimo di servizio, di dimissioni volontarie, di trattenimento in servizio per il raggiungimento del minimo contributivo, con effetti dal 1° settembre 2020. Vediamo nel dettaglio la circolare sulle pensioni scuola pubblicata dal MIUR.

Pensioni scuola 2020 dirigenti scolastici

Nella circolare è possibile leggere che il termine per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio dei dirigenti scolastici è fissato al 28 febbraio.
Il dirigente scolastico che presenti comunicazione di recesso dal rapporto di lavoro oltre il termine di cui sopra non potrà usufruire delle particolari disposizioni che regolano le cessazioni del personale del comparto scuola.

Pensioni scuola 2020 personale educativo, docente e ATA

Il termine finale per la presentazione delle domande pensione scuola 2020 è fissato al prossimo 10 gennaio 2020. Tutte le domande valgono, per gli effetti, dal 1° settembre 2020.
Leggiamo nella circolare pensioni 2020 che. sempre entro la data di cui sopra, gli interessati hanno la facoltà di revocare le domande pensione, ritirando, tramite POLIS, la domanda di cessazione precedentemente inoltrata.

Il termine del 30 dicembre 2019 deve essere osservato anche da coloro che, avendo i requisiti per la pensione anticipata (41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini) e non avendo ancora compiuto il 65° anno di età, chiedono la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico.

La richiesta potrà essere formulata avvalendosi di due istanze Polis che saranno attive contemporaneamente. La prima conterrà le tipologie con le domande di cessazione consuete, la seconda conterrà, esclusivamente, le istanze formulate ai sensi dell’art. 14 del D.L. 28 gennaio 2019 n. 4 convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26 per la maturazione del requisito alla pensione “quota 100”.

In presenza di entrambe le istanze, la domanda di cessazione formulata per la pensione quota 100 verrà considerata in subordine alla prima istanza. Nella richiesta gli interessati devono anche esprimere l’opzione per la cessazione dal servizio, ovvero per la permanenza a tempo pieno, nel caso fossero accertate circostanze ostative alla concessione del part-time (superamento del limite percentuale stabilito o situazioni di  esubero nel profilo o classe di concorso di appartenenza).

Pensioni scuola 2020: come presentare la domanda

Le domande di pensione scuola 2020  e le revoche delle stesse devono essere presentate con le seguenti modalità:

– I Dirigenti Scolastici, il personale docente, educativo ed A.T.A. di ruolo, compresi gli insegnanti di religione devono utilizzare, esclusivamente, la procedura web POLIS “istanze on line”, relativa alle domande di cessazione, disponibile sul sito internet del MIUR (www.istruzione.it). Al personale in servizio all’estero è consentito presentare l’istanza anche con modalità cartacea.
– il personale delle province di Trento, Bolzano ed Aosta, deve presentare le domande in
formato cartaceo direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità, che provvederà ad inoltrarle ai competenti Uffici territoriali.

Le domande di trattenimento in servizio continuano ad essere presentate in forma cartacea entro il termine del 30 dicembre 2019.
La circolare del MIUR chiarisce che la presentazione dell’istanza è propedeutica al collocamento a riposo, pertanto non potranno essere disposte cessazioni dal servizio per le domande presentate successivamente al 30 dicembre 2019.