Pd a Gelmini: Ma il concorso per i dirigenti scolastici?

Dopo la richiesta unitaria dei sindacati con cui a fine dicembre si sollecitava il ministro Gelmini a varare finalmente il concorso per l’assunzione di 2.871 dirigenti scolastici (quasi il 25% dell’intero organico), come dallo stesso ministro annunciato nei mesi scorsi entro la fine del 2010, è arrivata anche, come era prevedibile, l’interrogazione parlamentare per chiedere conto del silenzio in merito.

L’interrogazione è stata presentata alla Camera dei Deputati dall’onorevole Rosa De Pasquale (PD) che ha chiesto di conoscere date certe per l’emanazione del bando di concorso, visto che ormai le reggenze (affidamento dell’istituzione scolastica ad altro dirigente) ha raggiunto il preoccupante numero di 1.500.

Come riferisce la Cgil-scuola sul proprio sito (www.flcgil.it) “nella sua non risposta il sottosegretario Viceconte riconosce la notevole carenza di Dirigenti scolastici, ripercorre la storia dei concorsi già effettuati dopo l’introduzione della dirigenza scolastica ma non entra nell’oggetto della interrogazione: come ovviare all’uso delle reggenze e quando sarà bandito il concorso”.

Il sottosegretario si è limitato a precisare che il MIUR ha provveduto alla stesura del nuovo bando di concorso ed ha richiesto l’autorizzazione al Mef, senza dare alcuna spiegazione sull’inspiegabile ritardo nell’autorizzazione.

Il sindacato, dopo avere sottolineato l’urgenza e la necessità di assicurare a tutte le istituzioni scolastiche autonome la presenza di dirigenti titolari che possano assicurare la funzionalità del servizio, ha ricordato che dal prossimo anno scolastico alle 1500 reggenze già date nel corrente anno scolastico si aggiungeranno quelle derivanti dagli 800 pensionamenti previsti dal prossimo 1° settembre. “Il Ministro – conclude la nota sindacale – non può continuare nell’atteggiamento irresponsabile di procrastinare la copertura di tutti i posti disponibili che già adesso sono superiori ai 2871 previsti nella bozza del bando”.